PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia diParma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Pasini, Genova 1991, passim; Id., La sua vita: affetti, luce, colore, in A. P.: da Parma a Costantinopoli via Parigi, a cura di G. Godi - C. Mingardi, Parma 1996, pp. 11-18; I. Lapi Ballerini, A. P. e l’età della critica, ibid., pp. 29-43; S. Tosini ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] fermato a Innsbruck e aver ricevuto doni dall'arciduca Ferdinando Carlo di Tirolo. Alla corte viennese il 12 febbr. a Parma nel collegio dei nobili.
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] voto della Reale Accademia diParma" fu aggregato a pieni voti, come accademico d'onore, alla Clementina di Bologna (Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti, ad annum, p. 269), e l'11 sett. 1794 riceverà da Ferdinando III, granduca di Toscana, il diploma ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] Parma, dove trovò il destro di attaccare violentemente il re di Sardegna Carlo Emanuele IV colà rifugiatosi; nel 1799, al ritorno degli Austriaci, dopo aver perduto quasi tutti i suoi manoscritti, si rifugiò dapprima a Chambéry e poi in Francia, dove ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] giugno 1859 F. si vide crollare attorno l'intero suo mondo: Leopoldo II, Maria Luigia diParma, Ferdinando II delle Due Sicilie abbandonarono i loro rispettivi Stati e insostenibile si fece la situazione anche a Modena, soprattutto dopo la sconfitta ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca diParma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] del nunzio residente (Ferdinando Farnese, vescovo diParma), che aveva chiesto di attendere l'ambasciatore cardinali, VI, Roma 1793, p. 97; A. Peruzzi, LaChiesa anconitana, I, Ancona 1845, pp. 120, 201 s.; H. Reynard-Lespinasse, Armorialhistorique du ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] i minori osservanti professò filosofia e teologia nelle scuole dell'Ordine, finché nel 1768 fu dall'infante don FerdinandodiParmadi A. Pezzana (Parma 1837). Quest'ultima opera è un po' una sintesi di molti altri suoi scritti rimasti inediti, tra i ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Ferdinando II. Il giornale fu soppresso dopo pochi numeri, la sua scuola a Cosenza spesso chiusa. Padula era nell’elenco degli ‘attendibili’ (i sospettati politici) e fu anche escluso, per una relazione di all’Università diParma.
Scrisse anche ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] personale). Tra le commesse ecclesiastiche, invece, di una certa rilevanza sono i dipinti per la chiesa dei Ss. Severino e Sossio a Napoli (Profanazione del tempio, Visitazione di s. Elisabetta e S. Ferdinando) e La Vergine col Bambino e santi ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] moda, mentre la sua fama come maestro fu più duratura: fra i suoi allievi si ricordano F. Paër e suo figlio Ferdinando.
Ferdinando, figlio di Gian Francesco, nacque a Parma nel 1772; giovanissimo, intraprese lo studio dell'oboe e del corno inglese ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....