BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] le altre figure si dissolvono nei secondi piani in una intonazione generale bassa e fusa. I panneggi, piatti e stirati, rimangono tali anche nella pala di Bramaiano (ridotta in frammenti anni or sono perché in cattive condizioni; uno con S. Agnese ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] arciduca Ferdinando d'Austria, affidò al B. l'incarico di dipingere la gran sala nel palazzo ducale di , III, 1, Parma 1820, p. 144; F. De Boni, Biogr. degli artisti..., Venezia 1840, pp. 75 s.; E. Manzini, I teatri reggiani e i loro artisti, Reggio ...
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AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] palazzo Agati.
Bibl.: O. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, p. 51; F. Pucci, Monografia dell complet du facteur d'orgue, I, Paris 1903, p. 466, cita Pietro Agati e Giosuè, ma li ritiene, erroneamente, figli di Filippo Tronci. Per Luca, ...
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Miniatore e litografo (Piacenza 1780 - Parigi 1853). Studiò a Parma e a Firenze; fu a Milano (1800-05), attrattovi dalla presenza della corte napoleonica, quindi a Parigi, dove svolse la sua maggiore attività: [...] notevoli i suoi ritratti in miniatura di personaggi dell'aristocrazia e della corte. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....