CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] di Stato di Firenze, Arch. Mediceo del Principato, filza 817, cc. 34r, 59v) del 9 giugno 1590, indirizzata al granduca di Toscana FerdinandoI . 251-256; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 7, Parma 1821, pp. 44, 174 n. 230; G. K. Nagler ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] dell'arte neoclassica.
Inviato nel 1753 dal padre a Parma, la "piccola Atene", dove prosperava fiorentissima dal 1742 l'Accademia delle Belle Arti istituita da Ferdinandodi Borbone, rivolse i suoi primi studi alla figura e alla scultura in plastica ...
Leggi Tutto
BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] è il Castrum Doloris del 1654 per le esequie diFerdinando re dei Romani, figlio dell'imperatore. Notevole doveva essere Fonti e Bibl.: P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 126; F. Biach Schiffmann, G.und L. Burnacini, ...
Leggi Tutto
Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] la politica di suo padre FerdinandoI, ebbero un ruolo di rilievo nella gestione dei vincoli di parentela istituiti Monastica 3, 1961, pp. 53-76.
M. Schapiro, The Parma Ildefonsus. A Romanesque illuminated manuscript from Cluny and related works, ...
Leggi Tutto
BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio diFerdinando [...] I, 3,Parma 1820, p. 61; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Salerno e nella sua Provincia,Salerno 1955, p. 6;R. Pane, Ferdinando Fuga,Napoli 1956,pp. 152, 184;M. Rotili, Benevento e la ...
Leggi Tutto
CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] Nello stesso periodo Ferdinando Carlo Gonzaga gli ordinò la ricostruzione dell'antico teatro di corte, costruito originariamente pitture… nella città di Mantova, Mantova 1763, p.32; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 12 ...
Leggi Tutto
BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio diFerdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] in Italia, il B. insegnò decorazione nel regio Istituto di belle arti diParma e si trasferì poi a Roma - dove abitava nello studio di M. Fortuny sulla via Flaminia - per insegnare all'Accademia. Alla I Mostra d'arte marinara a Roma (1926-27) ebbe ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] belle arti parmigiane, c. 46; C. Ruta, Guida a' forestieri... diParma, Milano 1780, cc. 41v, 49; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, Parma 1820, I, 6, p. 243; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855 ...
Leggi Tutto
BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] la prima deca dell'Ornitologia dell'Europa meridionale (Parma., Bibl. Palatina, fondo Palatino, 8668): l'opera, intrapresa certo per aderire al desiderio del duca Ferdinando, appassionato di scienze naturali, avrebbe dovuto comprendere 100 tavole ...
Leggi Tutto
CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici diParma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] , c. 41v) e confonde il suo operato con quello di Roberto il Vecchio (ms. 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e cooperativa degli ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....