CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 187, 205; S. Ticozzi, Diz. deipittori, I, Milano 1818, ad vocem; P.Zani, Encicl. metodica delle belle arti, I, 6, Parma e Ferdinandodi Cosimo III, in Paradigma, 1978, n. 2, p. 425 s.; C. Caneva, I soffitti ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] parte l'attività didattica svolta dal F. presso l'Accademia di belle arti diParma, studiosi locali lo citano fra i docenti del collegio "Maria Luigia" e delle orsoline diParma, nonché fra quelli dell'istituto "Tardiani" (Allegri Tassoni, 1952; Godi ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] diFerdinando Galli Bibiena, al servizio dei Farnese, si contrappone una più ampia documentazione concernente l'attività svolta fra Parma per una definitiva sistemazione nel palazzo di Capodimonte ove i dipinti furono collocati soltanto nel 1754 ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] 1957, p. 320) la chiesa di S. Antonio abate, iniziata nel 1712 su disegno diFerdinando Bibiena, fu compiuta nel 1766 con della crociera meridionale del duomo. Dall'Archivio di Stato diParma (sez. I, serie XIV, Congregazione edili) risulta che il ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] C.G. Firmian in cui egli rivendicò i propri titoli: l'aggregazione all'Accademia diParma culla del nuovo gusto, la pubblicazione di una Riflessione in punto di belle arti (1775), il proposito di curare una riedizione del Trattato dell'arte della ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] del giovane neo duca diParma Don Carlosdi Borbone (Roma, Gabinetto naz. delle stampe) da una tela di G. Pignatta. Dalla corte ebbero modo di formarsi e farsi conoscere rapidamente. I nomi di A. Scacciati, C. Faucci, del figlio Ferdinando e dell' ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] i cinquecentisti toscani e, in particolare, le opere di Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve tempo a Bologna, fu poi a ParmaFerdinandoI (1840 circa: Vienna, Österreichische Galerie Belvedere; incisione di D. Gandini su disegno di ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] diParma, 18 ag. 1857).
Il 18 apr. 1859 iniziò la costruzione della chiesa di S. Savino a Rezzanello, voluta dal conte Ferdinando 1875 il D. fu impegnato nel cantiere del duomo dove diresse i restauri finanziati dal canonico G.B. Rossi. Si tratta del ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] all'Accademia diParma, il C. nel 1768 vi si diplomò e vinse il premio.
Non a caso a Parma in quegli trovò nel conte Serbelloni un cliente esigentissimo. Nel 1775 gli consegnava i disegni per il palazzo a Porta Orientale che nel 1780 era terminato ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] FerdinandoI, è datato 1845;poggia su un plinto cilindrico scolpito finemente ad altorilievo con Storie di scultori… natii degli stati del… duca di Modena, Modena 1786, p. 131; P. Zani. Enc. metodica… delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 194; G. K. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....