GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] C.G. Firmian in cui egli rivendicò i propri titoli: l'aggregazione all'Accademia diParma culla del nuovo gusto, la pubblicazione di una Riflessione in punto di belle arti (1775), il proposito di curare una riedizione del Trattato dell'arte della ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] del giovane neo duca diParma Don Carlosdi Borbone (Roma, Gabinetto naz. delle stampe) da una tela di G. Pignatta. Dalla corte ebbero modo di formarsi e farsi conoscere rapidamente. I nomi di A. Scacciati, C. Faucci, del figlio Ferdinando e dell' ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] padre all’età di quattro anni, compì i suoi studi sotto la guida di uno zio paterno, l’abate Ferdinando Vigliani, presso il collegio reale di Casale Monferrato. Lo zio, che era stato allontanato da Torino per le sue idee liberali dopo i moti del 1821 ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] i cinquecentisti toscani e, in particolare, le opere di Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve tempo a Bologna, fu poi a ParmaFerdinandoI (1840 circa: Vienna, Österreichische Galerie Belvedere; incisione di D. Gandini su disegno di ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] -1398, 2571; Arch. di Stato diParma, Gonzaga di Guastalla, bb. 5-9, 17-20, 27-29, 50/1-52, 53/1-62, 83-85; Guastalla, Bibl. comunale, Fondo Mossina, Fonti guastallesi, Trascrizione delle lettere ai Gonzaga, I, pp. 141-204 (lettere di T. Tasso al G ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] diParma, 18 ag. 1857).
Il 18 apr. 1859 iniziò la costruzione della chiesa di S. Savino a Rezzanello, voluta dal conte Ferdinando 1875 il D. fu impegnato nel cantiere del duomo dove diresse i restauri finanziati dal canonico G.B. Rossi. Si tratta del ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] diParma e Piacenza e genero di Luigi XV per averne sposato la figlia Luisa Elisabetta. Ma la nomina di Carlo a erede universale (10 dic. 1758) aprì la strada alla successione: la morte diFerdinando s.; H. Acton, I Borboni di Napoli (1734-1825), ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] p. 99), così come il suo avvicendamento de facto con Ferdinando Paer in un momento che possiamo situare nel maggio del e coreografici in Parma dall’anno 1628 all’anno 1883, Parma 1884, pp. 135 s.; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] Pergola. Per il ritorno del granduca Ferdinando III di Lorena da Vienna, il M. scrisse una Sinfonia a grand’orchestra eseguita a Palazzo Pitti il 7 luglio 1792. Fuor di Firenze lo portarono i piccoli impegni rappresentati da due farse, allestite ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] Borbone e poi del suo successore Ferdinando. A Parma egli rimase fino al maggio 1771, quando si trovò senza commissioni a causa della decisione del governo locale di revocare le pensioni a tutti i musicisti.
La produzione del periodo parmense segna ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....