Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] diParma) o un Giacomo Noventa (che era di Noventa di Piave, Venezia). Quest’ultimo si è spesso espresso addirittura in dialetto veneziano nei suoi versi. Di molti altri veneziani, a parte Domenico Varagnolo, ci limitiamo a citare i nomi in veste di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Ferdinando da Manerbio e Mauro da Leonessa, un’opera di circa sei ore che presenta il momento dell’impresa coloniale in Eritrea. Successivamente, altri due ordini si addentrano nel terreno cinematografico, i Salesiani di Torino e i Saveriani diParma ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] tra Venti e Trenta, i professori di ruolo passarono da 12 a di tornare nella sua Modena (egli fu chiamato a insegnare Diritto commerciale all’Università diParmadiFerdinandodi Savoia, duca di Genova (un habitué delle inaugurazioni cafoscarine), di ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] di Giovanni Cassandro, così come al contribuito scientifico del primo archivista Ferdinando 78.
11. Roma, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, Ministero dell’Interno, Concorsi interni Drei, L’Archivio di Stato diParma. Indice generale, storico ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] , la cui costruzione era stata promossa dal re di Castiglia FerdinandoI e dalla moglie Sancia. Data l'importanza storica anni, sarebbe stata ripresa nella cattedrale diParma e nel S. Zeno di Verona. La presenza di ricchi pontili scolpiti a fare da ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Naumburg, che commemorano, attualizzandoli, i fundatores e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue diFerdinandodi una forte autocoscienza del principe. Quasi precursore ne è il busto di Giovanni di Boemia (1330-1335) sulle monete diParma ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ambienti provinciali del Trentino e anche diParma, che così poche soddisfazioni di insegnante gli aveva dato, era e l'incoronazione del deficiente FerdinandoI; che qualche illusione poteva essere nata almeno di una maggiore, effettiva autonomia del ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] cui difesa avrebbero dovuto a lungo provvedere i successori diFerdinandoI.
Filippo II, impegnato nell'appoggio al tentativo di restaurazione cattolica della Controriforma, e in una politica di ulteriore espansione territoriale, ottenne un indubbio ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Parma (ma nella capitale nel 1818-1836 ben tre ex conventi sono trasformati in ospedali)4, mentre a Modena le restituzioni sono frutto di semplici accordi. I principi giurisdizionalisti di recuperi di cimeli e qualche salvataggio, come S. Ferdinando. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] i mss. Chigi Q.V.53 della Bibl. Ap. Vat., G. Mss. 347 della Bibl. di S. Cecilia a Roma e 48189 della Bibl. Palatina diParma) ., a suo nipote don Remigio).
Il favore dell'arciduca Ferdinando Carlo per il C. si "manifestò nelle transazioni immobiliari ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....