NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Per l'Emilia si possono ricordare Gaetano Callari diParma, e i bolognesi Giacomo de Maria (tomba Caprara a di Dio di Torino (1818-1831) diFerdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova e il Sant'Antonio di Trieste ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] dall'impopolarità del principe ereditario Ferdinando, il futuro Carlo III diParma, che cadra pugnalato nel pubbl. da L. Del Prete e S. Bongi in Mem. e doc., VIII (per i framm. di statuti anteriori v. A. Mancini, in Ann. univ. tosc., 1926, n. 5), ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] costruita sul Vomero per la moglie morganatica diFerdinandoI. La villa Reale di Portici, villeggiatura preferita dei Borboni, fu dei duchi il vecchio castello. La villa ducale di Colorno a Parma, creata per residenza estiva dei Farnese, fu ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] diParma alla metà del Settecento dal Delfino di Francia, che sappiamo come venisse impartita una rigorosa educazione marittima al piccolo Ferdinandodi Borbone (Catalogo della mostra di 1980; A. Casu, B. Miorelli, I giocattoli, in Mamma, me lo compri ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] parente del doge, Agostino di Lando, poi assassino di Pier Luigi Farnese diParma; e l'anno successivo ; dopo di esse, Maria Giacomina di Baden, vedova di Guglielmo Idi Baviera, e le sue quattro sorelle. Lo stesso re Ferdinando, fratello di Carlo V ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] i trattati coi Borboni di Napoli del 1815, con la restaurazione o l'istallazione di principi austriaci in Toscana, in Modena, in Parma riavvicinamento a lui diFerdinando II di Napoli. Insomma, per quanto abile sia stata la politica di M. coi principi ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] Parma; Corrado, nato da queste nozze, servì i duchi Francesco e Galeazzo ed ebbe feudi in quel di Milano e diParma; discesero da lui i cedere al granduca Ferdinando II la stessa sovranità di Santa Fiora, riavendola in feudo con titolo di conte, e nel ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Sicilie, della Toscana, di Modena e diParma. A differenza dei titoli di nobiltà concessi dagli antichi Ordine di Carlo I, della Stella di Romania, della Corona di Romania, di Michele il Bravo, diFerdinandoI, al Merito; S. Domingo: Ordine di J. ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] (1576); Lucrezia e Virginia, pure di Cosimo, andarono spose a principi di casa d'Este; Eleonora di Francesco e Caterina diFerdinandoI ai Gonzaga, Margherita di Cosimo II al Farnese diParma, Claudia diFerdinandoI dalle nozze infelici con Federico ...
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PROCURATORI e AVVOCATI
Ferdinando Umberto Di Blasi
. Nelle comunità primitive a sistema patriarcale erano gli anziani, cui si ricorreva per consiglio e aiuto, che nell'ambito del gruppo assumevano la [...] A Mantova, a Firenze, a Parma e anche a Milano e in altre città, i collegi degli avvocati e dei causidici difesa dello stato, oppure avvocati dell'avvocatura dello stato; i professori di ruolo delle università del regno o degl'istituti superiori ad ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....