CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] de Boussu indica gli Accesi come "i compagni di Fritellino". I due zannidella compagnia, il C. e 170; E. Bocchia, Una supplica della compagnia degli Accesi nel 1628, in Aurea Parma, IX (1925), pp. 46 s.; M. Apollonio, Storia della commedia dell'arte ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Holland House Coll., conte di Ilchester); Carlo Guglielmo Ferdinandodi Brunswick (Blanckenburg, castello; Burlington Magazine, LXXXVIII (1946), pp. 55 ss.; G. Copertini, I rapporti di P. B. con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, II (1949- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] narrazione delle gesta di Alfonso, figlio diFerdinando. Due opere d al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema Atti del Convegno internazionale di studi umanistici, Parma (18-19 ottobre 1984), a cura di O. Besomi, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] al duca Ferdinando, di cui di G. Finelli, veramente il modello da cui Domenico Guidi trasse il marmo per la tomba della gentildonna, morta nel 1652 (5. Rocco, Parma to 1750, London 1958, pp. 173-177; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] di partecipare. Gli presentò il letterato Ferdinando Fontana, già autore di neutrale. I frequenti viaggi di costui in Svizzera indussero i servizi segreti , immagini, ritratti, a cura di G. Marchesi et al., Parma 2003; E. Rescigno, Dizionario ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] dopo i primi successi bolognesi, entrò nelle grazie del duca Ranuccio II Farnese e lavorò proficuamente per lui, prima a Parma e Ferdinando, collezionista e mecenate tra i più illuminati delle ultime generazioni medicee. è probabile che tramite di ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] . Purtroppo i parenti e gli amici non l'approvano, ritengono la relazione disdicevole, dannosa alle possibilità di carriera. Assordato dall'insistere di "parinc e amis", il C. accondiscende: contando sull'appoggio del conte Gian Ferdinandodi Porcia ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] tutrice. Il 1° genn. 1515 salì sul trono di Francia Francesco I, intenzionato al recupero di Milano: l’accordo antifrancese e antiveneziano del 3 febbraio concluso da Leone X con l’imperatore, Ferdinando il Cattolico, gli Svizzeri e lo stesso M. non ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] ’Augusta Maestà diFerdinando [primo] Re del Regno del due Sicilie».
Le composizioni strumentali per ensemble d’archi, strettamente legate allo studio del violino in conservatorio, seguono soprattutto i modelli compositivi di G. Paisiello. I concerti ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a Firenze (Pascoli, 1730-1736, 1992, p. 759).
Nella città toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo di Pietro da Cortona in palazzo Pitti; i primi esiti si manifestarono nella tela con ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....