LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] .000 ducati, avrebbero dovuto facilitare l'insediamento di Giuliano nel nuovo Stato diParma e Piacenza. La sposa, già in là con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I. A causa della morte precoce di Giuliano (17 marzo 1516), ed ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] G. Zanlonghi, I, Milano 2008, pp. 359-373; Otto lettere inedite di Alessandro a P. V. per l’edizione della ‘Storia di Milano’, a cura di L. Frassineti, Pisa 2008; V. Botteri Cardosio, P. V.: ... in que’ tre anni del Collegio diParma, Milano 2011; S ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] di personaggi quali Pietro Verri, Gian Rinaldo Carli, Pompeo Neri, Lodovico Ricci, Antonio Genovesi, Ferdinando Galiani di lasciare Milano e nel dicembre 1815 accettò la proposta di collaborare con i nuovi fermieri delle finanze ducali diParma e di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di Carlo V quando, poco dopo, iniziò l'incontro con i protestanti a Hagenau; mentre Giovanni Morone, nunzio presso Ferdinando, era incaricato di seguirne idi Pier Luigi Farnese, il Cervini fu nominato legato "de latere" nelle città diParma ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] .
D'altronde anche in altre direzioni i problemi della diplomazia pontificia erano complicati. Ad esempio, strettamente connesso alla lotta fra Impero e Spagna era il caso del ducato diParma, sempre rivendicato all'alta sovranità pontificia ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] di quell’Accademia, poi incorporata nell’Istituto delle Scienze fondato da Luigi Ferdinando tradens se totum’: i manoscritti morgagnani della Biblioteca Palatina diParma, in Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, VIII (1983 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] i suoi più forti avversari: Davidson, Loretz e Mazza.
I primi assi della velocità sono Antonio Robecchi, Giuseppe Pasta, Gian Ferdinando Anquetil appare in declino. Adorni lo batte nella cronometro diParma e indossa la maglia rosa. Motta, però, con ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] natia, che quand'era bibliotecario del duca diParma aveva, col Programma offerto alle Muse italiane i sentimenti di alcuni giovani piemontesi di quella stessa nobiltà, quel sodalizio che si raccolse nell'Accademia dei Concordi, Cesare e Ferdinando ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] legge contro i contatti fra nobiltà e stranieri (97).
Un caso importante di venuta «in incognito» è quello diFerdinando II Medici nobili e cavalieri, il principe diParma, l’ex governatore di Milano, conte di Melgar, e vari ambasciatori in incognito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] si può leggere a proposito della guerra tra Roma e il duca diParma, «messa in ridicolo dall’Annalista», accomunato a un libertino quale tra i generali dell’esercito napoletano. Tutto il terzo capitolo del libro IX (Regno diFerdinandoI. Reggimento ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....