CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] Montella, domiciliato, a Napoli... Arrestati Agresti e Settembrini, non so chi in seguito sia stato il capo, poiché io nulla sapevo, del progresso e andamento di questa setta. So che non à guari è partito per Campobasso Ferdinando Mascilli: mi disse ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] dell'avv. S. B.,Napoli, 22 giugno 1848).
Il 27 giugno 1849 il B. venne arrestato e coinvolto, con altri centosedici imputati, nel colossale processo intentato da Ferdinando contro iliberali. Il processo, dopo due anni di istruttoria e dieci mesi ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] suo tempo: tra gli altri il granduca Ferdinandodi Toscana e Cristina di Svezia. Morì a Roma il 7 o I, 1, Brescia 1753, p. 46; C. A. di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri dei Sacro Ordine Gerosolimitano,Napoli 1841, p. 14; A. Ademollo, I teatri di ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] i ceti industriali, da lui considerati suscitatori di 57; E. Librino, Una lettera del ministro diFerdinando II a Parigi sull'emigrazione siciliana, in La siciliana del 1848 in alcune lettere inedite di M. Amari, Napoli 1937, pp. 407-409; U. De ...
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AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] pp. 1000, 1011,1019; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, p. 44; E. Pontieri, Il march. Caracciolo viceré di Sicilia ed il ministro Acton. Lettere ined. sul gov. di Sicilia (1782-1786), Napoli 1932, I, p. 93, 111-112 (la ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] 1506 di quello di Moneta. Nel settembre di quest'ultimo anno fece anche parte di una deputazione di dodici nobiluomini incaricata dei festeggiamenti al re Ferdinando d'Aragona che, nel suo viaggio verso Napoli, fece sosta a Genova.
Poiché i deputati ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] , Losanna 1847, p. 254; P. Balsamo, Sulla istoria moderna del Regno di Sicilia, memorie segrete, Palermo anno I della Rigenerazione (1848), p. 126; N. Nisco, Ferdinando II ed il suo regno, Napoli 1884, pp. 28 s.; F. San Martino De Spucches, La storia ...
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CARACCIOLO, Tiberio
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Nacque in località imprecisata intorno alla metà del sec. XV da Marino, detto Scapuccino, e da Maria di Sangro, baronessa di Monteferrante.
Il 19 nov. 1468 il C., che ricevette [...] di quelli materni, fu investito dalla baronia di Monteferrante (Chieti). Nel 1486, mentre Ferdinandodi Aragona si trovava a fronteggiare idi Bucchianico.
Fonti e Bibl.: Ferdinandi primi instructionum liber..., a cura di L. Volpicella, Napoli 1916 ...
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ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] proprio questa accondiscendenza verso i perseguitati che procurò i rimproveri diFerdinando al viceré, che non I. La Lumia, Gli Ebrei in Sicilia, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 512-547; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] di maestro giustiziere del Regno, con un salario di 300 onze annue. Per gli anni 1502 e 1503 ottenne da re Ferdinando l'esenzione di 1509, nell'intervallo tra la partenza di Ramón de Cardona, che era stato chiamato a Napoli, e l'arrivo del nuovo ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...