CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] "dazio" dell'1% sul valore di tutti i pagamenti di qualunque specie che si sarebbero fatti di Vienna e la partenza di re Ferdinando per Napoli avevano sancito la fine del Regno di Sicilia.
Vedendo così venir meno definitivamente ogni possibilità di ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] 'aprile del 1522, al fianco dei marchesi Ferdinando e Alfonso d'Avalos, alla successiva definitiva di Pietro Aretino e di Anton Francesco Doni, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli 1976, p. 203; Id., Lettere, a cura di P. Procaccioli, I, Libro I, ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] con lodi. Sono di questo periodo i primi contatti dell'A. con i circoli e la cultura liberale diNapoli: frequentò G. Costa di G. Rovani, pubblicava la vita di A. Poerio.
Mentre era fermissima l'opposizione a Ferdinando II (Vita del re diNapoli ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] uno dei primi atti di ostilità fra l'autorità regia ed i baroni ad essa ribelli. Nel 1487, quando ormai si era conclusa la guerra fra il papa e FerdinandoI e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, il C. era ancora a Napoli, da dove ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] i moderati filounitari, accusati di ‘piemontesismo’, Poerio fu rieletto dal II collegio diNapoli in occasione di un voto suppletivo nel gennaio 1866 e poi confermato nel marzo 1867.
Morì a Firenze il 28 aprile 1867, nell’abitazione diFerdinando ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] i lavori di quel periodo emerge però il Codice diplomatico amalfitano, I, Le pergamene di Amalfi dell'Archivio di Stato diNapoli (907-1200), Napoli archivistiche, e che Ferdinandodi Borbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] di recarsi in Spagna per controllare la candidatura al trono di Madrid di Amedeo Ferdinando Maria di Savoia, duca di le stagioni e i fenomeni della natura che più colpiscono i bambini, ma di C. Correnti…, A. G.G.…, a cura di L. Ambrosoli, Milano-Napoli ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita diFerdinandoI d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] a magyar történelem forrásaiba és irodalmába (Introduz. alle fonti e alla letter. della storia ungherese), I, Budapest 1951, pp. 166-186. In italiano cfr. E. Póntieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona, re diNapoli, Napoli 1946. ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] . chiedendo la mediazione di Venezia e minacciando in caso estremo di chiamare i Turchi, la Signoria, informando il suo ambasciatore dell'intenzione di Luigi XII di impadronirsi del Regno diNapoli, gli dava istruzione di ritirarsi a Trani fingendosi ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] Napoli. Nella capitale seguì i corsi didiNapoli nel 1848, a cura di F. Torraca, Venosa 1990, pp. 194-198. Per riferimenti alla sua attività di governo vedi ancora R. Moscati, Ferdinando II di Borbone nei documenti diplomatici austriaci, Napoli ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...