CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] . Gianpietro, Un registro aragonese..., in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), p. 453; N. Barone, Le cedole di Tesoreria..., ibid., pp. 406, 628; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona..., ibid., XVIII (1893), pp. 4, 619; XX (1895 ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] dai primi propositi di crociata di Carlo VIII sino alla conquista del Regno diNapoli e poi alle vicende Sebastiano Badoer e Girolamo Bernardi: "Contento della mia semplicità, detta i più concisamente che non avessi promesso quand'ero alla guerra; e ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] da parte diFerdinando II,egli di L. Murat al trono diNapoli, indicando quale "stella polare il Re di Piemonte" (Memorie, II, pp. 37-38:vedi M. V. Gavotti, Il movimento murattiano dal 1850 al 1860, Roma 1927, pp. 75-79).
Il 28 maggio 1855 il C. e i ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] anni, il modello confermò i requisiti di semplicità, mobilità, celerità di manovra e di fuoco,ma non fu mai preso in seria considerazione: l'opinione prevalente e in contrasto col C., la quale aveva nel duca di Genova Ferdinandodi Savoia l'esponente ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] pagamento di 42.000 scudi alla Regia Camera diNapoli) l'investitura del principato di Venosa per sé, i suoi eredi e i successori. l'anno seguente il L. ricevette dall'imperatore Ferdinando II l'investitura di Piombino (21 apr. 1634); per l' ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] del Metternich e dalla promessa di costituzione fatta da FerdinandoI (15 marzo). Rientrato a 232 ss., 339, 343; C. A. Radaelli, Storia dell'assedio di Venezia negli anni 1848-1849, Napoli 1865, pp. 189 s., 208, 214, 222 (e nuova edizione ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Caetani. Negli anni 1460-61, infatti, prestò il suo aiuto e i suoi consigli a Caterina Orsini, moglie di Onorato, nel periodo in cui, assente il marito per la guerra nel Regno diNapoli, si trovò a dover governare da sola lo Stato. Né possiamo ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] della Calabria e, dopo la partenza di Francesco II per Gaeta, costituì, insieme con i moderati filopiemontesi guidati da G. Pisanelli, il Comitato unitario nazionale, che resse la città diNapoli fino all'arrivo di Garibaldi (7 sett. 1860), il quale ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie diFerdinandoI, che ne fece curare [...] Napoli per l'Africa con la spedizione del gen. Asinari di San Marzano. Ebbe il comando di una brigata scelta, formata da un reggimento di bersaglieri e da un battaglione di Italia egli comandò i corpi di armata territoriali di Ancona e di Firenze. Il ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] , dopo l'infelice intervento diFerdinando IV nella coalizione antifrancese e la marcia nello Stato pontificio, seguita dalla precipitosa ritirata dell'esercito borbonico al comando del generale Mack, i Francesi entrarono in Napoli il 23 genn. 1799 ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...