GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] , la quale nel 1466 aveva ottenuto da FerdinandoI, re diNapoli, la potestà di assumere il cognome d'Aragona, in quanto legata da vincoli di parentela con la casa reale. Come primogenito, ereditò tutti i titoli paterni. Compì gli studi presso l ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] , "imperfectum ut erat", al principe Ferdinando, figlio di Cosimo III.
Il primo volume si apre Napoli 1784, p. 273; Id., Riflessione sugli scrittori genealogici, Padova 1789, passim; Bibliografia storico-ragionata della Toscana, a cura di D. Moreni, I ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] nel 1627 un corso di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca FerdinandoI Gonzaga.
Venuto poi nella cattedrale di Vieste al suo popolo e clero...(Napoli 1645).
Fonti e Bibl.: I rotuli dei ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] tutti a Napoli per i tipi di G. Cacchi. Il primo, Proteus, del 1571, tratta della battaglia di Lepanto ed è dedicato al cardinale G.A. Santoro; il secondo, Uranie, del 1572, tratta della nascita diFerdinandodi Spagna, figlio di Filippo II ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] notevole fortuna dell'Aretino uomo di teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine diFerdinando Neri, ne La tragedia Miscellanea Armanni del 1938, e quindi negli Aneddoti di varia letteratura, vol. I (Napoli, Ricciardi, 1942), pp. 282-91, e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] o tronchi storti, e cose così fatte. Doppo la morte poi del Gran Duca Ferdinando cessorno li regali, e mancorno i lavoranti, e lui per non spendere non si curava più di nulla. Ma solo faceva delle esperienze non dispendiose a tavolino.
Sia o no vero ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di pura e semplice reazione contro l'accentramento, l'assolutismo, i tentativi di equiparazione fiscale e giuridica. Come a Napoli- 1831.
Nella polemica contemporanea di particolare interesse sono FERDINANDO Nuzzi, Discorso intorno alla coltivazione ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] a modello i più spregiudicati modi di procedere, di «governarsi», di grandi principi come Ferdinando il di Rohan che gli diceva che gli italiani non s'intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di Lorenzo nella missione del dicembre 1479 a Napoli, che doveva concludersi con l'accordo tra il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi di del P., in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une page inédite de P.: la note du ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] Ferdinando Fontana viaggiava come giornalista e le sue pagine conservano il taglio, e spesso la trascuratezza, di riempiva di ricordi i suoi quaderni di viaggio, ripresenta il tessuto di pensiero di quel movimento hegeliano che da Napoli, con gli esuli ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...