COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] temporale, cioè il vestibolo; mise bene in evidenza i canali semicircolari ossei retrovestibolari, la finestra del vestibolo e , e la sontuosa villa di Capodimonte, che poi divenne proprietà diFerdinando Palasciano.
Morì a Napoli il 6 ott. 1822. ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] . Anche suo nonno Abramo - con il quale molto spesso è stato erroneamente confuso - si era laureato a Napoli in medicina ed era stato medico alla corte diFerdinandoI re diNapoli tra il 1463 e il 1488.
Nel 1510, quando gli ebrei furono espulsi da ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] particolare a Napoli: il problema del valore della vita umana e della "dignità dell'uomo". Gli interlocutori del dialogo sono lo stesso Mattia, dal quale il B. fa difendere la tesi della miseria della vita umana, e l'ambasciatore diFerdinandoI in ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] , dopo l'infelice intervento diFerdinando IV nella coalizione antifrancese e la marcia nello Stato pontificio, seguita dalla precipitosa ritirata dell'esercito borbonico al comando del generale Mack, i Francesi entrarono in Napoli il 23 genn. 1799 ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] "dazio" dell'1% sul valore di tutti i pagamenti di qualunque specie che si sarebbero fatti di Vienna e la partenza di re Ferdinando per Napoli avevano sancito la fine del Regno di Sicilia.
Vedendo così venir meno definitivamente ogni possibilità di ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] 'aprile del 1522, al fianco dei marchesi Ferdinando e Alfonso d'Avalos, alla successiva definitiva di Pietro Aretino e di Anton Francesco Doni, a cura di C. Cordié, Milano-Napoli 1976, p. 203; Id., Lettere, a cura di P. Procaccioli, I, Libro I, ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] a Ferdinando III di Toscana, è composta di dodici Balletti a tre (due violini, violoncello, basso continuo), i quali di Boemia (1697); L'ingratitudine castigata (1698); Diomede punito da Alcide (1700); L'inganno innocente (1701), ripreso a Napoli col ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] con lodi. Sono di questo periodo i primi contatti dell'A. con i circoli e la cultura liberale diNapoli: frequentò G. Costa di G. Rovani, pubblicava la vita di A. Poerio.
Mentre era fermissima l'opposizione a Ferdinando II (Vita del re diNapoli ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] uno dei primi atti di ostilità fra l'autorità regia ed i baroni ad essa ribelli. Nel 1487, quando ormai si era conclusa la guerra fra il papa e FerdinandoI e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, il C. era ancora a Napoli, da dove ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] i moderati filounitari, accusati di ‘piemontesismo’, Poerio fu rieletto dal II collegio diNapoli in occasione di un voto suppletivo nel gennaio 1866 e poi confermato nel marzo 1867.
Morì a Firenze il 28 aprile 1867, nell’abitazione diFerdinando ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...