GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello diFerdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] s.; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità…, Pisa 1821, I, p. 137 nn. 733, 735; II, p. 38 n. 2721; G. "Del bello" di B. G., in Intorno a Ferdinando Sanfelice: Napoli e l'Europa, Atti del Convegno di studi, Napoli 17-19 apr. ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] si sarebbe trasferito a Napoli presso la scuola di Francesco Solimena. Questo soggiorno 1744 su disegno diFerdinando Sanfelice, accolse 180-199; Id., Affreschi di P. G. nella chiesa di S. Francesco di Agnone, in Arch. stor. molisano, I (1977), pp. 67 ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] (menzionato nei documenti senza nome: Sabatini, 1931, pp. 13, 20 s.). Rimasto incompiuto, i confratelli decisero, nel 1716, di farlo "accomodare e perfezionare" dallo scultore Ferdinando Mosca (ibid., p. 20 n. 1). Spetta al G. l'esecuzione, in data ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, I, n. 1588; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 ( nostrae aetatis h abitus); R. Almagià, L'"Italia" di G. A. Magini, Napoli 1922, pp. 25, 61, 79, 82 s.; ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] intimo del vicerè: don Ferdinando Ávalos de Aquino e poi di Marco Antonio Colonna, conobbe i pittori G. P. 484; G. Filangieri, Indice degli artefici... napoletani, I, Napoli 1891, p. 65; G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel Rinascimento, Palermo ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] delle Belle Arti istituita da Ferdinandodi Borbone, rivolse i suoi primi studi alla figura di Casalmaggiore due grandi statue in stucco (S. Pietro e S. Paolo). Alla fine dello stesso anno si reca a Roma per studiare sull'antico, poi a Napoli ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] Napoli nella collezione del principe didi due quadri di "architettura", uno dei quali un Bagno con figure di Gian Gioseffo del Sole, elencati nell'inventario del principe Ferdinandodi Toscana del 1713-14 e ivi indicati "di mano di 1969, I, p. ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] ), p. 31; M. Gregori, in La natura morta italiana (catalogo della mostra, Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, pp. 81 s.; M. Chiarini, I quadri della collezione del principe Ferdinandodi Toscana, in Paragone, 1975, 301, pp. 78, 115 bis, fig. 45; E ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] un animale, compaiono nel volume di F. M. Avellino Tempio d'Iside, stampato a Napoli nella Stamperia reale nel 1851.
Bibl.: G. Gori Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, I, Siena 1771, pp. 213 s. (anche per Francesco e Ferdinando); K. H. von ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] di S. Bernardo, costruito per volere del duca Ferdinando nel 1775, "dotato di un porticato antistante e di Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 7, Parma 1921, p. 150; M Lombardia, Napoli 1966, pp. 16 s.; G. Bertini, L'oratorio di Copermio e ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...