FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] favore diFerdinando d'Aragona che nel Regno combatteva con grande difficoltà i baroni ribelli. In una missiva dei primi giorni di papa Pio II. Al pontefice, i rappresentanti di Milano e Napoli chiedevano un arbitrato favorevole alla continuazione ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] l'avvicinamento avvenuto fra Ferdinando d'Aragona e la Signoria e che tentava di inserirsi fra i due. In una lettera della lega Venezia-Napoli, l'invio di un ambasciatore a Milano, ma i suoi sforzi rimasero sterili. Nel medesimo mese di agosto lasciò ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] di li a Napoli, come ambasciatore straordinario insieme col cavalier Francesco Giustinian, per assistere alle nozze del duca Alfonso di Calabria, figlio del re Ferdinando historica, s. 4, Acta estera, I, a cura diI. Nagy-A. Nyary, Budapest 1875, pp ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] fase di passaggio dal regno diFerdinando a quello di Carlo i primi provvedimenti presi da Ferrante Gonzaga, viceré nominato il 3 novembre dall’imperatore nel frattempo passato a Napoli, vi furono l’incarcerazione e la tortura del marchese di ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] Napoli e viceversa, e in quello della notte del 29 ottobre per Roma.
Con il decreto legge didi impiegati, con a capo il C. (Osvaldo Sebastiani, Elettro Marino, Ferdinando in assegnazione una agenzia dell'A.G.I.P. di Roma, Mussolini non lo favorì. Ma ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] -ungarico e le intese coi dirigenti della politica tedesca. Lo stesso convegno di Konopischt (giugno 1914) tra l'arciduca Francesco Ferdinando e Guglielmo II, apparentemente di mera cortesia, ma in realtà avente per oggetto anche la situazione dell ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] Napoli, Antonio del Treppo, poté comunicare allo Sforza notizie corrispondenti alle sue aspettative riguardo alla politica verso Ferdinando in difesa della causa diFerdinando d'Aragona.
Con la morte di Carlo VII i rapporti dello Sforza con ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] Curia e il B. non mancò di sottolineare le preoccupazioni del papa. Ferdinando, senza sconfessare le trattative in corso and Domestic,of the Reign of Henry VIII, a cura di J. S. Brewer, I, London 1862, p. 724; Calendar of Letters,Despatches,and ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] dell'aristocrazia e di accattivarsene la simpatia schierandosi coi difensori dei privilegi della nobiltà feudale contro i tentativi riformistici del governo borbonico. Ad una Memoria sulle strade pubbliche della Sicilia, stampata a Napoli nel 1784 ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] solidità dell'Impero. Si adoperò invano per un estremo tentativo di mediazione tra i due fratelli, contattando e cercando di guadagnare all'opera di pacificazione principalmente l'arciduca Ferdinando e proponendo sino all'ultimo una tregua d'armi in ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...