Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] perché, in un secondo tempo, Paolo IV decise di inviare a FerdinandoI non più un nunzio, ma un cardinale legato ferraresi da Alfonso II d'Este e, poi, il Ducato di Sora, nel Regno diNapoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] la conquista garibaldina del Regno diNapoli: «Dio ti salvi, o Italia, piena di gloria, tu sei benedetta fra tutte le città, e benedetto il frutto del tuo ventre Garibaldi. Vergine Italia, madre di Garibaldi, prega per i veri figli tuoi, adesso, sino ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dalle trattative tra le due correnti capeggiate dai cardinali Ferdinando de' Medici e Alessandro Farnese, che mirava ad Virginio Orsini di Bracciano e Orsina Peretti con Marcantonio Colonna, conestabile del Regno diNapoli. Nominando i due uomini ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, FerdinandoI. Su un altro fronte, se il giansenismo diNapoli del 1834, sulla immunità personale (gli ecclesiastici saranno arrestati solo di notte, o "in legno", e coperti di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Ferdinandodi Cordova e Niccolò Palmieri. Di segno opposto, a difesa della povertà della Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono invece i trattati di storia del regno di Ferrante I d'Aragona re diNapoli. Studi e ricerche, Napoli 1969², passim.
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] da parte diFerdinandoI, nel 1562, e di nuovo nel parere di Bellarmino del 1608 sulla patente di tolleranza S. Zen, Baronio storico. Controriforma e crisi del metodo umanistico, Napoli 1994, p. 223.
43 Cesare Baronio, Annales ecclesiastici, III, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] I riflessi si ebbero anche nei domini iberici della penisola italiana (il ducato milanese, il viceregno diNapoli, quelli di Sicilia e di Leopoldo, antico alleato di Ricci, stilava le Relazioni sul governo della Toscana per l’erede Ferdinando III. E ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] da Demetrio Reres, giunsero nel Regno diNapoli dietro invito di Alfonso I d’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e gli Angioini. Al servizio del re diNapoli si mise poi il condottiero Giorgio Castriota ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] i successivi momenti tattici».
Vicino alla corrente della Base era anche il quindicinale «Prospettive», nato dopo il congresso Dc diNapoli del 1995, la cui direzione era composta da Ferdinando Adornato, Ernesto Galli della Loggia e Giorgio Rumi. ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Il regalismo era particolarmente forte nel Regno borbonico diFerdinando II, dove la crisi degli istituti religiosi era subivano con un peso diverso i contraccolpi delle leggi del 1866: notevole per la provincia diNapoli, letale per quella siciliana ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...