DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] Napoli sotto la spinta delle prime riforme diFerdinando II e della diffusione di riviste come l'Antologia e gli Annali universali di nel 1844-45, col Vieusseux. Si accentuavano anche i suoi rapporti con gli ambienti liberali napoletani ed in ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] , il Regno diNapoli, il ducato di Parma - e lo inducono a tentare qualche generalizzazione di teoria economica. in campo internazionale, in un momento in cui pubblicavano i loro libri di economia Ferdinando Galiani e Pompeo Neri, G. A. Fabbrini e ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] C. ebbe perlomeno sei figli, di cui i maschi Ferdinando, Francesco, Michelangelo, dediti comunque ad .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diNapoli, Finanze, fascio 1654: I. Caracciolo, Mem. istor. delle Reali Scuole di Villa Sangiovanni [c. 1900]; fasci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] due principali punti di riferimento intellettuale. Su di lui ebbero un’influenza decisiva anche i frequenti contatti con il circolo intellettuale riunito intorno a Celestino Galiani (1681-1753), cappellano maggiore del Regno diNapoli, e al mecenate ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di pace con i Veneziani, così da risparmiare a Firenze le spese e i disagi di un conflitto che ristagnava a causa del disimpegno di Milano e diNapoli con il Papato. A salvare FerdinandoI dal rischio di venire travolto e detronizzato fu soprattutto ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] regolamentare del ministero diFerdinando III. Di fronte alla nuova queste verità, gl'interessati contro la libertà,ed i poco conoscitori, lo stabilivano nella sua falsa opinione" anonimo: Lettera di un Toscano al giornalista diNapoli sopra alcune ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] diNapoli, dopo un travagliato e clamoroso concorso in cui, eliminati quasi trenta aspiranti, egli si trovò a competere con S. Tommasì, che vinse il titolo anche per l'intervento eccezionale del re Ferdinando in Italia, I, Le prime polemiche ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] 1598, le sue missioni diplomatiche presso il duca di Savoia Carlo Emanuele I in occasione delle nozze con Caterina di Spagna nel 1585 e presso il granduca di Toscana FerdinandoI per le nozze con Cristina di Lorena nel 1589.
Il B. fece testamento il ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] e i Magazzini Vittoria.
La vendita al dettaglio di prodotti dell'abbigliamento e dell'arredamento nella forma del grande magazzino aveva conosciuto in Italia una certa fortuna fra il 1880 e il 1900, soprattutto grazie all'opera diFerdinando Bocconi ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] '50 del Quattrocento, che acquisì rapidamente un ruolo importante. Dopo la pace di Lodi (1454) Alfonso I e FerdinandoI d'Aragona aprirono le porte del Regno diNapoli alle grandi compagnie mercantili fiorentine e toscane, che nei decenni precedenti ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...