PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] i libri accompagnava quello per il teatro, la scherma e l’equitazione.
Nel 1856 si trasferì con il padre, che aveva intanto contratto nuove nozze, a Napoli dove terminò le scuole superiori. Per evitare di essere espulso (dopo l’attentato a Ferdinando ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] Biblioteca. Dell’imponente progetto museografico e statistico diFerdinando IV solo il gabinetto mineralogico e, in parte diNapoli, Napoli 1844, pp. 216 s.; P. Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du Royaume de Naples, I ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Ferdinando d'Aragona. Lo scopo era sempre quello di acquisire alleanze per la riconquista di Pisa, ma le condizioni imposte dal re (contributo della Repubblica alla difesa militare diNapoli e accettazione di a cura di A. Desjardins, Paris 1859, I, p. ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] , pp. 30-34; F. Palermo, Il sec. XVIII nella vita di N. F. napoletano, in Arch. stor. italiano, I (1855), pp. 115-140; M. Schipa, Il Regno diNapoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, p. 19; II, pp. 56, 121, 141-143, 199-201 ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] tuttavia compiuti, oltre che dall'E., dal Nicolini, presidente della corte criminale diNapoli.
La commissione fu poi sciolta da FerdinandoI, restaurato dopo la caduta di Murat, ed alcuni membri, come Poerio e Winspeare, furono esiliati, mentre ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] primo nel 1763 dedicato al delfino di Francia, e il secondo nel 1767 a Ferdinandodi Parma. In realtà esse concernono ; A. Giussani, I conti della Torre di Rezzonico, Como 1896, passim; E. Bertana, In Arcadia, saggi e profili, Napoli 1909, pp. 255 ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] oltre un ventennio, i tentativi riformatori riprendevano quindi con l'incarico al D., che vi attese in tempi brevissimi. Nel 1781 il codice era redatto e ne furono stampati a Napoli venticinque esemplari sotto il titolo di Codice Ferdinando o Codice ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] andava sposa al re diNapoli, e vi studiò il di Velleja, da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinandodi Serchio, che L. I. Di Poggio rivendicava come opera ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] Giovanni Garsia, e dello zio Ferdinando, vescovo di Imola dal 1619 al 1644. Studiò all’Università di Roma, ottenendo il dottorato in diNapoli e nel Ducato di Milano, quella della collazione dei benefici in Spagna, quella delle sanzioni contro i ...
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MANNA, Giovanni
Mario DiNapoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] diNapoli. Per ragioni di anzianità - e forse anche di fedeltà al regime - prevalse Placido De Luca, già docente a Catania, ma il governo volle comunque premiare i ebbe del giovane re, confrontato con Ferdinando II, che aveva rivolto sprezzanti parole ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...