BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Ferdinando Carlo. Dii primi segni della peste. Al Sorbière, che aveva raccolto la voce calunniosa che egli si fosse trovato a Napoli durante la pestilenza e che ne avesse profittato per saccheggiare le abitazioni abbandonate il B. rispose sdegnato di ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] a Firenze, Roma 1963; F. Strazzullo, Documenti per il palazzo e i giardini di Poggioreale, in Asprenas, X (1963), 1, pp. 103-111; G tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di F. Abbate ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] mesi dopo da nemici il pontefice e Ferdinando d'Aragona divennero alleati e il duca di Calabria venne in visita a Roma, direttamente dalla guerra, fu preposto alla difesa diNapoli, ma, dilagati rapidamente i Francesi, la città per volere del re si ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Ferdinando degli Obizzi che l'aveva preceduto nella richiesta di sussidi ottenendo 200.000 lire milanesi - egli, usando il guanto di ferro non didiNapoli..., I, Napoli 1694, pp. 54-73; G. B. Vico, Versi d'occas. e scritti di scuola, a cura di F ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] d'Austria FerdinandoI); Il re Travicello (1841, favola esopica nella quale si riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II a cura di G. Trombatore in Memorialisti dell'Ottocento, I, Milano-Napoli 1953, pp. 377-453.
La Raccolta di proverbi toscani ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] regno diNapoli, e un Prospetto del piano che a mio parere dovrebbe adottarsi dal campo di Alessandria (inediti, in Carte De Laugier, fasc. 1219). In ogni modo il gen. I. Casanova, comandante dell'esercito toscano, lo incaricò (1817), di stendere i ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] . Il padre, dopo aver lavorato negli arsenali di Genova e di Venezia (di quest'ultimo era stato direttore, con il grado di colonnello), morì nel 1871; la vedova con i quattro figli si stabilì a Napoli, sorretta dalle cure del fratello Luigi, avvocato ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] per la maggior parte inedite, Faenza 1792, I, pp. 260 ss. Un panorama più completo del carteggio si ha con la pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" diNapoli dell'Epistolario del F., a cura di E. Lo Sardo (a cui si rinvia ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] al figlio di questo, Ferdinando, con il pretesto della sua nascita illegittima, e probabilmente perché progettava di dare cercò, allora, di costituire una lega contro Roberto e, dopo essersi assicurato l'appoggio diNapoli, sollecitò i Veneziani ad ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di scrivere alla posterità" (I, p. 16); con vari uomini di Chiesa, fra i quali don Lorenzo Nardi, priore del monastero di Sanseverino (I, p. 16), e, per il tramite diFerdinando s.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli, Roma 1969, pp. ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...