BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] diNapoli - e si è generalmente d'accordo nel ritenere che in quelle trattative il papa seguì i desideri del figlio - i Borgia si rivolsero al re di Francia. Questa mossa fu facilitata dalla conclusione del trattato di pace tra Luigi XII e Ferdinando ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Elisabetta Farnese, erede dei ducati di Parma e Piacenza, su Napoli e la Sicilia - in coincidenza con l'offensiva di don Carlo di Borbone nell'Italia meridionale - per farne altrettanti appannaggi (insieme con i suoi possessi) dei propri figli, già ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re diNapoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] . Si ebbe allora quel riavvicinamento fra i governi diNapoli e di Vienna, che caratterizzò per molti decenni la politica italiana. In seguito alla perdita della moglie (27 ag. 1758) Ferdinando VI uscì definitivamente di senno e morì un anno dopo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] (ma non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a quella da di A. Buzzoni, Bologna 1985, ad indicem; G. Getto, Malinconia di T. Tasso, Napoli 1986, ad indicem; I. De Feo, Sisto V…, Milano 1987, ad indicem; I ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di Venosa, et lo ha sentito, et procura di haverlo a suoi servitii" - scriveva a FerdinandoI granduca di Toscana E. de' Cavalieri, che mostrò di esemplare presso la Bibl. dell'Oratorio dei filippini diNapoli; inoltre il salmo In te Domine speravi, a ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] diNapoli, allora diretto dal Mercadarite, nel 1868 da G. Orlandi che lo ritenne erroneamente il vero inno. repubblicano (cfr. P. Rosano, ibid., pp. 365 ss.).
Compose poi - sembra su suggerimento di un certo don G. Tanfano - la Cantata per Ferdinando ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di svolgere i suoi uffici, e di comporre (lo poté fare solo in ritardo) l'orazione celebrativa per l'incoronazione dello stesso Ferdinando. Successivamente, ristabilitosi della malattia, nella difficile situazione politica interna al Regno diNapoli ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] italiana non ha nessuna influenza in Sicilia, se l'idea di costituir una forte e grande nazione non è ivi apprezzata, i Siciliani faranno bene ad accettar le concessioni del Re diNapoli e di non unirsi a popoli che non avrebbero per loro né simpatia ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , Bologna 1888, pp. 330-344; T. Wiel, I codici musicali contariniani del secolo XVII nella R. Biblioteca di San Marco in Venezia, Venezia 1888; B. Croce, I teatri diNapoli. Secolo XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 114-29; H. Kretzschmar, Die venet ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] . 1814), il M. continuava a frequentare i molti amici, emigrati, diplomatici, esponenti della nobiltà russa. Tra gli altri sono da ricordare gli ambasciatori diFerdinando IV di Borbone, A. Maresca duca di Serracapriola, di Baviera, F.-G. de Bray, e ...
Leggi Tutto
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...