DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di scrivere alla posterità" (I, p. 16); con vari uomini di Chiesa, fra i quali don Lorenzo Nardi, priore del monastero di Sanseverino (I, p. 16), e, per il tramite diFerdinando s.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli, Roma 1969, pp. ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] » di Pascoli. Nel novembre 1878 l’attentato a Napoli contro il re Umberto I, di una commissione d’insegnanti liceali da parte del ministro Ferdinando Martini, che fu anche l’occasione di vedere per la prima volta Roma (1893), l’epidemia di ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] , ma adombrò anche il sospetto che Medici portasse l'oro diFerdinandoI a Enrico IV.
A causa della peste il legato non poté lettere di Iacopo Aldobrandini, nunzio a Napoli, in B.A.V., Borg. lat. 66, passim).
Il peggioramento della salute di Clemente ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] pieno recupero dopo i disastri della guerra, con la ricostruzione del teatro alla Scala e la fondazione nel 1947 del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler e Paolo Grassi; terreno già fecondato durante gli anni del fascismo da Ferdinando Ballo, critico ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Ferdinando da Cordova (ms. J. 22, ff. 1-21v della Biblioteca Vallicelliana di Roma), e dalla prefazione in lode di Platone di Andrea Bussi, vescovo di Aleria, all'edizione di Biblioteca nazionale diNapoli), poi fossero i legami di amicizia tra i due ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Alessandro Tartagna e coronò con una laurea conseguita nel collegio diNapoli gli studi giuridici, che compì anche negli atenei di Perugia e di Ferrara.
Su richiesta e raccomandazione diFerdinandoI d'Aragona, da poco salito al trono, il 18 nov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] diNapoli (1613) ben prima di William Petty o di Adam Smith. Tuttavia, per oltre un secolo e mezzo il suo lavoro e il suo stesso nome sono rimasti pressoché sconosciuti. Ne dobbiamo la riscoperta all’abate Ferdinando quanto i mezzi, sì che di essi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] si delineò un accordo tra Ferdinando IV e Pio VI. i servigi dai medesimi prestati, lo saranno stati in senso e soddisfazione de' nemici dichiarati della Chiesa, ma non in vantaggio de' Sudditi, né della Maestà Vostra" (Arch. di Stato diNapoli ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di G. Du Tillot, ministro del duca Ferdinandodi Borbone, a impiantare e dirigere a Parma una Stamperia reale, del genere di quelle esistenti a Parigi, Madrid, Vienna, Napoli 37-40; S. Samek Ludovici, I manuali tipografici di G. B. B., in Italia ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] scevra da lotte ed antagonismi, che esacerbarono gli animi al punto da rendere irrealizzabile il progetto che prevedeva di riunire, in occasione dei festeggiamenti per FerdinandoI, la C. e la Grisi in un "pas de deux". La stagione che si aprì il 26 ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...