DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno diFerdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ancora il soggetto di , in Antologia di belle arti, II(1978), pp. 77, 84; N. Spinosa, in Civiltà del '700 a Napoli (catal.), I,Firenze 1979, ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] nel palazzo reale diNapoli).
Tra le opere più celebrate del B., che morì a Napoli nel 1806 senza lasciare significativa impronta nell'ambiente artistico del tempo, resta la statua colossale in marmo diFerdinando IV di Borbone commissionatagli dall ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] consultiva di Belle Arti diNapoli.
Morì a Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C. conservati presso il comune diNapoli, recinto occidentale, e quello di Antonio Sancio, intendente della provincia diNapoli al tempo diFerdinando II e uno dei ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] il fratello fece parte di un'équipe di pittori incaricati dal re Ferdinando IV di ritrarre i costumi degli abitanti di varie regioni. Il D. e Olivio disegnarono tra il 1786 e il 1789 (Perrotti, 1971) quelli della provincia diNapoli "per uso della ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] Ingegnere ed Architetto don Ferdinando San felice...".
Come si sa, la facciata di questa chiesa è uno a lavorare, come si è detto, con i maggiori architetti.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. stor. d. Banco diNapoli, Banco dello Spirito Santo, anno 1706, ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] Ferdinando e Maria Carolina d'Austria (1781). Meno efficaci sono i colori nella tela con la Madonna tra i Catalani, Le chiese diNapoli, Napoli 1853, p. 40; G. Ceci, Un convento di canonichesse, Regina Coeli, in Napoli nobilissima, VIII (1899 ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un assegno della provincia, andò a Napoli a seguire gli studi Fanfulla, sistemato oggi nella piazza omonima di Lecce (venne esposto alla Nazionale diNapoli nel 1877, ma non ebbe il successo ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] di stile classico in onore diFerdinando IV (unita al progetto era una sua memoria sull'origine e l'importanza degli archi di trionfo). Nello stesso anno fu nominato professore di architettura civile e geometria pratica presso l'università diNapoli ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] [1930-1960], ad vocem;C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 80; G. Sigismondo, Descrizione della città diNapoli, II, Napoli 1788, p. 71; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 14, 151; P. A ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] .: A. Borzelli, L'Accademia del disegno a Napoli nella seconda metà del sec. XVIII, in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 111; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia diNapoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, p. 540 ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...