CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] "il novello Paolo Veronese del teatro italiano" e paragonato a Ferdinando Bibiena, il C. impose una sorta di monopolio sulla scenografia locale anche attraverso i suoi allievi.
A Napoli nel 1783 fu autorizzato, "senza recar peso al regio erario ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] alcune figure di imperatori, quali "supplementi" di una serie da lei posseduta, e inoltre i ritratti dei fratelli Ferdinando e spagnolo a Firenze, l'invito del re diNapoli e di Sicilia Carlo di Borbone, di recarsi nel Regno; la conoscenza del G. ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia di Carlo di Borbone al trono diNapoli, Il giuramento diFerdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente, 1759-60 e ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] 'apparato dei festeggiamenti, in previsione dell'arrivo a Firenze di Cristina di Lorena, sposa del granduca FerdinandoI.
In tale occasione ideò una serie di archi di trionfo, ornati di pitture e sculture, da sistemare lungo il percorso effettuato ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] alcuni mulini idraulici a Battipaglia. A Napoli, nel settembre del 1829, subentrò all'ingegnere R. de Tommaso nella direzione dei lavori di palazzo Pignatelli Strongoli alla riviera di Chiaia e nel 1833 realizzò per i Doria la villa d'Angri a ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] , s. 3, IX (1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinandodi Borbone, in St. diNapoli, VIII, Napoli 1971, pp. 501-4, 538 s.; Id., L. Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, IV ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] 1855 dal re diNapoliFerdinando II per l'ingresso principale della reggia di Capodimonte (ora nel marchigiana, 1905, 20, pp. 159-160; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa..., I, Roma 1907, p. 126; R. Gabrielli, N.C.P., in Picenum, VIII (1911), pp ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] villa Medici per il cardinale Ferdinando, restaurando statue e sepolcri antichi. Nell'anno 1571 è attivo presso il vescovo di Fossombrone per opere di scultura. Dai documenti pubblicati dallo Strazzullo risulta operoso a Napoli dal 1577.
Vi era stato ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] "G. Filangieri" diNapoli). Anche il Perrone lo indica come autore di animali ed accessori, precisando che "i suoi lavori in questo ad una diecina di anni di distanza, e che il Mancini (1967, pp. 52 s.) ritiene ritraggano Ferdinando IV, principalmente ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] della Reale Accademia del disegno diNapoli; durante l'alunnato l'artista eseguì una serie di sculture: i rilievi con Dedalo e Icaro, Teseo (1839), I figli di Giacobbe che riportano al padre la tunica di Giuseppe e la statua di un Cacciatore del 1841 ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...