TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] dello storico Mario Menghini e diFerdinando Martini, che riuscirono a presto si rivelò troppo ottimistico nelle previsioni di spesa: i primi dieci volumi, usciti tra il 1929 di diritto pubblico (Banco diNapoli, Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Elisabetta Farnese, erede dei ducati di Parma e Piacenza, su Napoli e la Sicilia - in coincidenza con l'offensiva di don Carlo di Borbone nell'Italia meridionale - per farne altrettanti appannaggi (insieme con i suoi possessi) dei propri figli, già ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] a Roma, dove visitò cardinali e prelati, senza però ottenere un’udienza papale, e poi a Napoli, dove il re FerdinandoI d’Aragona, con grande soddisfazione di Piero, gli riservò un’accoglienza molto calorosa. Tornò un’altra volta a Milano nel luglio ...
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CARLO di Borbone, re diNapoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] . Si ebbe allora quel riavvicinamento fra i governi diNapoli e di Vienna, che caratterizzò per molti decenni la politica italiana. In seguito alla perdita della moglie (27 ag. 1758) Ferdinando VI uscì definitivamente di senno e morì un anno dopo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] (ma non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a quella da di A. Buzzoni, Bologna 1985, ad indicem; G. Getto, Malinconia di T. Tasso, Napoli 1986, ad indicem; I. De Feo, Sisto V…, Milano 1987, ad indicem; I ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di Venosa, et lo ha sentito, et procura di haverlo a suoi servitii" - scriveva a FerdinandoI granduca di Toscana E. de' Cavalieri, che mostrò di esemplare presso la Bibl. dell'Oratorio dei filippini diNapoli; inoltre il salmo In te Domine speravi, a ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] diNapoli, allora diretto dal Mercadarite, nel 1868 da G. Orlandi che lo ritenne erroneamente il vero inno. repubblicano (cfr. P. Rosano, ibid., pp. 365 ss.).
Compose poi - sembra su suggerimento di un certo don G. Tanfano - la Cantata per Ferdinando ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di svolgere i suoi uffici, e di comporre (lo poté fare solo in ritardo) l'orazione celebrativa per l'incoronazione dello stesso Ferdinando. Successivamente, ristabilitosi della malattia, nella difficile situazione politica interna al Regno diNapoli ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] italiana non ha nessuna influenza in Sicilia, se l'idea di costituir una forte e grande nazione non è ivi apprezzata, i Siciliani faranno bene ad accettar le concessioni del Re diNapoli e di non unirsi a popoli che non avrebbero per loro né simpatia ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , Bologna 1888, pp. 330-344; T. Wiel, I codici musicali contariniani del secolo XVII nella R. Biblioteca di San Marco in Venezia, Venezia 1888; B. Croce, I teatri diNapoli. Secolo XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 114-29; H. Kretzschmar, Die venet ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...