FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] . 1625 scriveva all'imperatore Ferdinando II "sperando nella sua I-II, a cura di G.B. Borino, ibid. 1947-55; Codd. Ferrajoli, a cura di F. L. Berra, I, ibid. 1939; III, ibid. 1960, ad Indices;Archivio di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Napoli ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] affidandola congiuntamente alla madre, Cristina di Lorena, vedova del granduca FerdinandoI, e alla moglie Maria Maddalena aristocrazie, "dismesse la mercatura, si comprarono feudi nel Regno diNapoli ed altri se ne formarono nel Granducato" (VI, 87). ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] senza danno, però, per la sua fortuna critica.
L'anno dopo, presso l'editore Pierro diNapoli uscirono le novelle Minuetto Settecento, che ricevettero i lusinghieri apprezzamenti di Fogazzaro, cui il D. le inviò, nonché le lodi e gli utili consigli ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] espresse nella dedica al Carafa, la narrazione avrebbe dovuto proseguire fino alla morte diFerdinandoI. Il manoscritto coincide con i primi sette libri dell'Istoriadel Regno diNapoli d'incerto autore pubblicata da G. Gravier nel tomo IV della sua ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] i mezzi per raggiungerlo; restò invece a Madrid l’unico loro figlio, Pietro Luigi, impiegato nella Censoría general (Mininni, 1914, pp. 96, 200). La posizione diNapoli Signorelli mutò quando il 6 dicembre 1784 Ferdinando IV gli conferì la carica di ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] di diritto feudale presso l'università diNapoli, in cui successe a Ferdinando D'Ambrosio. Con il conferimento di Regno, in Storia diNapoli, VI, Napoli 1970, pp. 451, 483, 499 s., 509, 512, 530, 532 ss.; G. Ricuperati, Napoli e i viceré austriaci, ...
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FERDINANDOdi Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] della Toscana e del titolo di re d'Etruria a Ludovico I, figlio ed erede diFerdinando.
L'anno e mezzo che rinunzia fatta dal duca F. di B. al trono di Toscana, ibid., XVI (1964), pp. 121-125; R. Moscati, I Borboni d'Italia, Napoli 1970, pp. 53 s.; ...
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NAPOLI, Banco di
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco diNapoli è il più antico istituto di credito esistente in Europa, poiché trae le sue origini dai Banchi e Monti di Pietà sorti in Napoli nei secoli XVI e [...] divennero un generale e sicuro strumento delle più varie transazioni commerciali.
Ferdinando IV, nel 1794, riunì tutti i banchi in uno solo: il Banco Nazionale diNapoli, dalla cui trasformazione, operata da Giuseppe Bonaparte prima e da Gioacchino ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di rincalzo un j’accuse più netto: Questo cattolicesimo è falso61 – l’avventura pubblica diFerdinando Tartaglia, di . Ibidem e alle successive pp. 20-29 i brani di seguito riportati; su Michelstaedter in partic. pp di Margherita Porete, Napoli ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...