SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] spedizioni contro i realisti furono i fratelli Ferdinando e Antonio i Longobardi di Benevento e di Capua e il duca diNapoli, preoccupato della vicinanza salernitana, i musulmani dalle loro sedi di Puglia e di Calabria, nonché dal mare, presero di ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] i suoi regni il 12 luglio 1564; ma in Spagna la chiesa, come al tempo diFerdinando e di Carlo V, restò sotto il diretto controllo dello stato, e anzi si accrebbe il potere del monarca negli affari ecclesiastici; mentre in Napoli il viceré duca di ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] alla corte di Vittorio Emanuele I.
Nel 1817 sposò la principessa Maria Teresa, figlia del Granduca Ferdinando III di Toscana, I moti carbonari del 1820 a Napoli ebbero grave ripercussione in Piemonte, la propaganda carbonara per la costituzione di ...
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GIOACCHINO Murat, re diNapoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] di Firenze re FerdinandodiNapoli, prese possesso dell'isola d'Elba, fu incaricato di missioni diplomatiche presso il papa e il re diNapoli. Ritornato in Francia, fu governatore di quale il regno diNapoli abbandonò i suoi ordinamenti medievali e ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia diFerdinando II [...] Ludovico, diventava l'erede della corona, ma, nel caso di sua morte o, più probabile, di sua rinunzia, Francesco Ferdinando, già dal 1875 erede del titolo d'Este per la morte di Francesco V di Modena, ne avrebbe raccolta la grave eredità. Non era ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] 'Aragona, e per la sua devozione si ebbe più tardi da FerdinandoI d'Aragona un nuovo stemma. Nei secoli successivi, seguì la sorte di antichità romane, I, Roma 1895; E. Berteaux, I monumenti medioevali della regione del Vulture, Napoli 1897 ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] nobile e mesta grazia è il monumento in San Ferdinando per Lucia Migliaccio, moglie morganatica diFerdinandoI. Le ultime opere di lui sono a Napoli, del 1872 la statua di Dante in piazza Dante, del 1876 la statua del Mercadante in via E. Filiberto ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] 1801 fu ammesso nel nuovo esercito diFerdinando IV. Ne seguì le sorti sino alla battaglia di Campotenese (9 marzo 1801), ove le e diNapoli, gli permisero di dare grande sviluppo allo studio dei problemi politici del suo tempo e di divenire il ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] una controlega in aiuto di E. per opera diNapoli, Firenze, Milano, Bologna e Mantova; ma i Veneziani riuscirono a occupare la spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò di metter pace tra Lodovico il Moro (suo genero) e FerdinandodiNapoli (suo ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile diNapoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] di riverenza e di dottrina più tosto infusa crederò io, che con arte acquistata" la dice un contemporaneo. Re FerdinandodiNapoli splendori del mondo e della corte a cui la traevano i suoi doveri di sposa. "Venga a quietarsi meco" aveva sospirato del ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...