TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] lana in uno dei più bei teatri d'Italia, di cui fu architetto Ferdinando Tracca. Questo teatro si aprì nel 1657 con i teatri lirici grandi e piccoli, da quelli delle città maggiori come il San Carlo diNapoli, il Carlo Felice di Genova, La Fenice di ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] " in cui si raccolsero i documenti e privilegi più importanti. Nell'accordo tra Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, toccò a contro i Veneziani, che tenevano il primato nel commercio, giunse a tanto, che nel 1617 il viceré diNapoli, duca di Ossuna, ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] 1807); lasciò, a duri patti (Pace di Firenze, 28 marzo 1801), Ferdinando IV a Napoli; non diede molestia a Pio VII.
Intanto la morte. La sua arte è tutta nel suo genio. Concepiva i piani strategici a linee semplici e, dopo averli studiati e ristudiati ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di libri (i sei Personaggi del capolavoro pirandelliano entrano in scena interrompendo le prove di Aspettando Godot). Nel 1989, assieme ad A. Neiwiller (v. sopra), compone e recita Ha da passà 'a nuttata, un viaggio nel t. e nella Napolidi Eduardo ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] proprietà comunale, ma che diverrà prossimamente statale, cambiando di sede.
Il R. Istituto di Belle Arti in Napoli, fondato regolarmente nel 1822 da FerdinandoI, fu preceduto dalle scuole di disegno create da Carlo III fino dal 1738 e dalla Scuola ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] Toscana, a cura di B. Cori, Napoli 1992; Regione Toscana, Programma regionale di sviluppo 1992-94, Firenze mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinal Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena 1993; AA.VV., Gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Cristina, una Borbone diNapoli; un'altra, non volendo riconoscere la discendenza femminile, il fratello diFerdinando Don Carlos duca di Molina. Di qui l'aspra guerra fra i parigiani di don Carlos (Carlisti), e di Isabella, che rimase vincitrice ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di chiedere che il Beauharnais fosse fatto re d'Italia; nel 1838 s'era tenuto lontano dai festeggiamenti milanesi a FerdinandoI 1888; G. A. Borgese, Storia della critica romantica in Italia, Napoli 1905, 2ª ed., Milano 1923. Sulle opere storiche: G. ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] di musica diretta da Ferdinando Provesi, maestro di cappella e organista della cattedrale (e si sa perfino di rappresentata al San Carlo diNapoli il 17 febbraio del l'ha commosso e lo fa cantare. I rapimenti, i voli eterei non sono in lui né ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia diFerdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] repressione della rivolta di Gand (1540).
Alla morte diFerdinando il Cattolico (1516), che un anno prima Adriano di Utrecht aveva potuto dissuadere dal dividere i suoi stati, dando Aragona e magari Napoli al nipote favorito Ferdinando (Carlo non era ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...