Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] all’editto piemontese del 30 ottobre e al decreto diFerdinando II del 29 gennaio 1848, che limitavano la Napoli Il Giornale. Alcuni di questi quotidiani, specie quelli con edizioni pomeridiane e serali, anche nel tentativo di stare al passo con i ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] Roma e di F. Imperato a Napoli). Nel 17° sec. col fiorire delle università, delle accademie e delle società scientifiche si formarono in Europa veri e propri m. di storia naturale: nel 1622 a Vienna i gesuiti, con l’aiuto diFerdinando II, fondarono ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] lettere erudite, ricca miscellanea di chiose a passi difficili dei classici. Trovò, a Bobbio e altrove, importanti codici e se ne fece editore. La sua ricca biblioteca e i suoi manoscritti autografi sono ora conservati a Napoli, presso la Biblioteca ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] della Costituzione, e divenne ministro dell'Istruzione. Si dimise dopo i fatti del 15 maggio, da lui deprecati, conservando tuttavia fiducia nella possibilità di un regime liberale con Ferdinando II. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 ...
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Chirurgo (Capua 1815 - Napoli 1891). In una sua memoria, largamente diffusa, propugnò il principio secondo il quale le potenze dovevano riconoscere la neutralità dei combattenti malati o feriti, precorrendo [...] così la Croce Rossa. La sua tesi fu accolta dalla Società di utilità pubblica di Ginevra, che propose la costituzione di una associazione permanente di soccorso per i feriti di guerra. P. fu deputato di Cassino e (dal 1876) senatore. ...
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Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] La coscienza storica dell'arte d'Italia (1982). I suoi interessi specifici vertono tuttavia soprattutto sull'arte meridionale Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, 1991; la raccolta di saggi L'incredulità del Caravaggio e l' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] come Ferdinando il Cattolico, il più abile, spregiudicato, lungimirante uomo di governo metteva ormai in prima linea tra i Fiorentini a cui bisognava ricorrere per 1° aprile 1525 con il viceré spagnolo diNapoli, divenendo d'un subito da "francese", ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] direttive del governo, fu quindi sospeso dall'ufficio e invitato a scolparsi in Napoli. Ma l'A. non si presentò e fuggì in Francia.
A Parigi
Quando di lì a poco apparvero i primi segni del movimento rivoluzionario, l'A. sperò che Ferdinando II ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] a studiare l'opera dei Luigi Medici, dei Ferdinando II, dei Prospero Balbo, dei Carlo Alberto, dei Napoli: B. Croce, Storia del Regno diNapoli, 2ª ediz., Bari 1931; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Arch. stor. lombardo, XIX, 1913; id., Roberto Sanseverino all'impresa diNapoli per FerdinandoI, ibid., XVII, 1912; id., Il disinteresse di F. S. alla crociata di Callisto III contro i Turchi, ibid., XVII, 1912.
Sui rapporti col papato nel periodo ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...