Città della Francia (49.171 ab. nel 1999), capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sulla riva destra della Loira. Ricordata nel 6° sec. d.C. col nome di Blesum, distrutta dai Normanni nell’854 e presto [...] biblioteca reale, trasferita da Francesco I a Fontainebleau e confluita poi nella Nazionale di Parigi.
Trattato di B. Accordo (1505) con cui Luigi XII di Francia cedette i diritti di successione al Regno diNapoli a Ferdinando il Cattolico di Spagna. ...
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Comune della prov. di Bari (156,3 km2 con 49.575 ab. nel 2008), sulla costa adriatica, ai piedi del gradino delle Murge meridionali. Consta di una parte medievale, che si addensa verso il mare, e di una [...] importanza commerciale anche nel Medioevo, sotto i Bizantini, i Normanni e durante le crociate. Nel 1456 fu presa dai Veneziani alleati diFerdinando II re diNapoli, e devastata; al termine della guerra di Cambrai (1509), passò agli Spagnoli, che ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] ; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. Altra opera firmata di A., che richiama Bertoldo, è la Venere Anadiomene della collezione Foulc di Parigi. Gli sono attribuite alcune medaglie e il busto diFerdinandoI nel Museo naz. diNapoli. ...
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Famiglia feudale francese dell'Impero latino d'oriente, deve la sua fortuna a Goffredo I (v.) principe di Acaia. Gli successero, nel dominio della Morea, i figli Goffredo II (1218-45) e Guglielmo (1245-78). [...] ), e Filippo di Savoia; Margherita sposò Isnardo di Sabran da cui ebbe la figlia Isabella, andata sposa a Ferdinando d'Aragona-Maiorca. Da questo insieme di matrimonî il titolo e i diritti al principato di Acaia passarono agli Angioni diNapoli, ai ...
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Uomo d'armi (n. 1411 - m. 1476), capostipite del ramo degli Sforza di Santa Fiora. Figlio naturale di Muzio Attendolo, dedicò tutta la vita alle armi: governatore di Orvieto per il papa (1430), combatté [...] per la conquista del Milanese contro i Correggio (1452), contro I. Piccinino (1455) e in favore di re FerdinandodiNapoli (1460). Ottenne in premio dei suoi servigi il titolo di conte di Cotignola, il feudo di Castell'Arquato nel Piacentino e altre ...
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Comune della prov. diNapoli (94,2 km2 con 112.340 ab. nel 2008), situato a 97 m s.l.m. nella pianura campana. È il più importante mercato ortofrutticolo dei dintorni diNapoli. L’industria è attiva nei [...] e delle materie plastiche.
Esistente già in epoca romana, è ricordata nel Medioevo con il nome di Iulianum. Feudo dei Trotta, Minutolo, Cardona, d’Aquino e Colonna. L’8 ottobre 1495 i Francesi vi sconfissero l’esercito diFerdinando II re diNapoli. ...
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Comune della prov. di Teramo (53,5 km2 con 8091 ab. nel 2008).
Forse corrisponde all’antica Beretra; nel Medioevo si chiamò Mons Aureus (da cui M.). Alfonso I re diNapoli lo donò nel 1457 con il titolo [...] a Pietro Camponeschi di Aquila; ma questi gli si ribellò e perdette il feudo, che tornò alla corona; nel 1497 circa passò a Ludovico de Franchis, più tardi ai Carafa. Nel 1486 FerdinandoI re diNapoli vinse in battaglia presso M. i baroni ribelli. ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] Riammesso in servizio da Ferdinando II, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse di salvare i Borboni con l'alleanza al Piemonte e uno statuto, e fu obbligato a dimettersi. Esule nel 1860, tornò a Napoli ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) diFerdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] all'avanzata di Garibaldi e si rinchiuse a Gaeta, che difese per tre mesi; si rifugiò poi a Roma (febbr. 1861), donde i suoi fedeli alimentarono per alcuni anni il brigantaggio nel regno. Costretto ad abbandonare anche Roma nel 1870, si stabilì ...
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Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] diNapoli del 1848 (1850), a Parigi, che dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpo di stato fu deputato (1861-65; 1874-82). Autore di opere storiche e memorialistiche (I moribondi del palazzo Carignano, 1862; Pio IX, ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...