Città della Spagna sud-occidentale (145.257 ab. nel 2007), nella Comunità autonoma di Estremadura, sulla riva del fiume Guadiana, a pochi km dalla frontiera portoghese; capoluogo della provincia omonima. [...] . Per la sua importanza strategica fu contesa fra le due nazioni iberiche: Alfonso I re del Portogallo la tolse nel 1169, per breve tempo, a Ferdinando II re diLeón; tornata agli Almohadi, nel 1227 fu conquistata definitivamente da Alfonso IX. Nel ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] delle rovinose inondazioni di questo, ne faceva il punto di convergenza delle vie che dal regno diLeón, primo nucleo morte di Giovanni II, la città sostenne validamente Enrico IV. Nel 1469 si sposarono a Valladolid Ferdinando e Isabella. Sotto i re ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] . Ma in quest'anno, definitivamente sconfitti, dovettero abbandonare la città che da allora rimase in possesso dei re diLeón. Alla morte diFerdinandoI, Zamora toccò a Donna Urraca; il re Sancho vi pose l'assedio, ma essendo stato assassinato da ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] e l'incompiuta storia universale Grande e General Estoria.
Vita
Figlio (Toledo 1221 - Siviglia 1284) diFerdinando III cui successe nel 1252, combatté contro i Mori e le tendenze disgregatrici della nobiltà riottosa, agevolate dall'impegno con cui A ...
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Figlio (1311-1350) diFerdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii diFerdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l'ammiraglio ucciso), i musulmani subirono una grave sconfitta a Tarifa (1340). Nel 1344 A. espugnò Algeciras. Morì di peste, mentre si apprestava a investire Gibilterra. ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , seguito di lì a poco; il 3 marzo 1518 lo nominò inquisitore anche di Castiglia e diLeón e nel Ferdinando, Venezia e Milano, per la quale A. molto si era adoperato. Il cambiamento dei rapporti di forza in Italia, provocò la reazione di Francesco I ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Idi Francia e Carlo d'Asburgo (divenuto re di Spagna nel gennaio 1516, alla morte diFerdinando il Cattolico), dopo avere concluso la pace di ; A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato diLeone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, " ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (così la rappresentanza a Milano per l'incoronazione diFerdinandoI, affidata nel 1838 al suo amico Labus, che ; R. Mowat, Rapport... sur les papiers et documents épigraphiques reunis par feu Léon Renier, in Bull. archéol, 1888, pp. 280-295; J. P. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , Inghilterra e Francia; a Parigi aveva ascoltato un comizio diLéon Blum «e il grido appassionato, quasi furente dell’immensa folla per il saggio Osservazioni alla politica diFerdinando Lassalle che aveva scritto su Società [I (1945), 4, pp. 124 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del più noti Piero della Francesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella cappella ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...