SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che furono accolti nei suoi stati da Sancio III e trovarono un grande sostenitore in FerdinandoIdiLeón e di Castiglia, e che importarono gli ordinamenti feudali franchi, diffusero la conoscenza del latino e sostennero nel culto e nella disciplina ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la casa degli Omenoni a Milano diLeoneLeoni, Santa Maria di Carignano a Genova di Galeazzo Alessi, ecc.
Ma contro il poi a Vienna, medico diFerdinandoI e di Massimiliano II.
Nel sec. XVII che segna, con la scuola di Galileo, l'espansione della ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di poi) imperatore Ferdinando, i duchi di Baviera, di Cleve, di Wolfenbüttel, i vescovi (meno i secolarizzati); annoveravano i protestanti i tre principi elettori laici, gli Ernestini di dell'elevazione al pontificato diLeone XIII per entrare in ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] un'assoluta e razionale unità. Così, quando Ferdinando IV di Borbone progetta la costruzione di una nuova città a San Leucio, presso Caserta, per raccogliervi tutti i coloni e gli operai di un grande setificio, non solo ne traccia la pianta a sistema ...
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Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] nell’opera molte leggi degli antichi re visigoti e molti passi della Lex Romana Wisigothorum.
Il re Ferdinando III di Castiglia e Léon, liberata buona parte della Spagna dal dominio musulmano, fece tradurre in castigliano il Liber iudiciorum, che ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] latine"; nonostante tale denominazione, questo mutamento di attrezzatura sembra dovuto all'imitazione di quella delle navi arabe.
I dromoni furono costruiti di dimensioni crescenti; nel sec. VIIl l'imperatore Leone Isaurico li descrive a due ordini ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dell'altezza si possono confrontare i dati di Cracovia, di Poronin e di Jablonica. La prima è i rapidi successi del sassone Enrico il Leonedi mezzi artistici, la vita dell'operaio nelle miniere polacche; e Ferdinando Goetel, oltre al racconto di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Reno. Il grande artefice della riconquista è Ferdinando II. Alla vittoria delle forze cattoliche diLeone III nella persona di Carlomagno. Specialmente le violenze che, con pericolo di scisma, accompagnarono la morte di Pasquale I e l'elezione di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a distinguere tra loro i caratteri di una stessa forza di corpo (fig. 2 Ferdinando Ruano di società di bibliofili favorisce la produzione di bei libri, alcuni degni della più grande ammirazione; e nomi di eletti tipografi quali Edouard Pelletan, Léon ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] e l’estraneità alla politica, dagli avvicendamenti che si susseguirono nel Parmense: la confusa transizione dal Ducato diFerdinandoI all’amministrazione francese, l’Impero napoleonico, la restaurazione ducale e il Regno d’Italia.
A fine Settecento ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...