CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di un regno, dominato dal re di Siviglia o da quello di Toledo e successivamente dagli imperi africani. Il regno di C. venne infine riconquistato da Ferdinando III di , luz de Occidente, León 1975 (rist. 1983 oratoires d'^Abd ar-Raḥmān I et d'^Abd ar- ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , Inghilterra e Francia; a Parigi aveva ascoltato un comizio diLéon Blum «e il grido appassionato, quasi furente dell’immensa folla per il saggio Osservazioni alla politica diFerdinando Lassalle che aveva scritto su Società [I (1945), 4, pp. 124 ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] per non venir meno alle abitudini diffuse fra i letterati del circolo napoletano, il Valla mandò a di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI di Castiglia e diLeón, che viene preso a modello di "gesta" del figlio diFerdinando, appunto il re ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di redigere un "carmen polyglottum" per le nozze del duca FerdinandoI con Maria Amalia d'Austria, che inviò a Parma con la lettera di un insostituito strumento di lavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima volta una opera diLeon da Modena (n ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] rendere irrealizzabile il progetto che prevedeva di riunire, in occasione dei festeggiamenti per FerdinandoI, la C. e la Grisi L'allieva d'Amore e nel Lago delle fate.
Il Saint-Léon intanto, sull'onda dei successi che la coppia aveva ottenuto in ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] per le pressanti richieste del re di Napoli FerdinandoI d'Aragona. Alla partenza del L. di F.P. Fiore, Firenze 2004, I, pp. 167-196; M. Giannatiempo López, Antefatti al palazzo di Federico: ritrovamenti, ipotesi, ibid., pp. 147-166; A. Calzona, Leon ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del più noti Piero della Francesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella cappella ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 302 ss.) chiedeva in prestito al Gaddi libri diLeon Battista Alberti o altri trattati d'architettura.
K. Schmidt, Le statue per la facciata di S. Maria del Fiore in occasione delle nozze diFerdinandoI, in Antichità viva, VII (1968), 5, ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] Crisostomo Colonna, precettore diFerdinando d’Aragona figlio di Federico.
Difficili furono i rapporti con Consalvo: con il titolo Christias, fu probabilmente offerto (o promesso) a papa Leone X nel 1513 (un abbozzo del primo libro, con il titolo De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] principi di Poggio Bracciolini e il Momus diLeon Battista di Venezia, e come nella storia diFerdinandodi Valla, o nella storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di con cui riunendo i fatti egregi, non di una sola, ma di tutte le età, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...