REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] gli altri, in Inghilterra al più tardi a partire da re Edgardo il Pacifico (959-975), nel 973; in Castiglia da FerdinandoI, re diCastiglia e di León (1035-1065), nel 1037; in Norvegia probabilmente da Magnus V, nel 1163; in Navarra probabilmente da ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] che Enrico diCastiglia sosteneva con Alfonso V del Portogallo, scrisse un'altra operetta, dedicata al re Enrico, redatta in nome di re Ferdinando. Anche il [Memoriale] in nome diFerdinando primo re di Napoli ad Arrigo re di Siviglia e di Toledo è ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478, per quanto nell'ottobre del 1476 il papa l'avesse nominato vescovo di Parenzo. Sisto IV gli concesse motu proprio, in occasione della nomina vescovile, di conservare tutti i ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] dei contemporanei (cfr. Crónica de Don Juan, p.391).
Le reiterate preghiere del reggente diCastiglia don Fernando (più tardi re FerdinandoI d'Aragona) indussero Benedetto XIII a conferirgli il cappello cardinalizio con il titolo diaconale ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele Idi Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] i suoi fratelli a pronunciare la formula rituale, perché Maurizio (v. la voce in questo Dizionario) era stato avviato alla carriera ecclesiastica ed Emanuele Filiberto, priore diCastiglia , a fianco del governatore Ferdinando d’Asburgo, il cardinale ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] scena con La Vergine che appare a FerdinandodiCastiglia e soprattutto nella vivacissima scena navale della Battaglia di Lepanto, dove comunque i fratelli, ben distinguibili fra loro, dimostrano di aver lavorato in stretta collaborazione.
Sempre su ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] brevi, per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo anno alla Camera diCastigliadi pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma . ap. Vaticana, Borg. lat.
235, ff. 10v-11; Ibid., Capp. 277, I, ff. 139 ss.; 275, ff. 485-488; Ibid., Vat. lat. 8221, f ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] i territori d'Oltremare.La tradizione storiografica ritiene che l'Ordine si fosse stabilito intorno al 1222 anche nella parte occidentale della Castiglia Vecchia, su istanza di Beatrice di Svevia (m. nel 1235), sposa del re diCastigliaFerdinando ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Curia nel 1461, il G. sostenne innanzi tutto gli interessi diFerdinandoI presso la corte papale e a Firenze. Dopo essere stato in quell'occasione sulle ragioni di Stato diFerdinando d'Aragona e Isabella diCastiglia, sostenitori del Borgia.
Dopo ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] l'infante Giovanni, figlio diFerdinando d'Aragona e Isabella diCastiglia, nella solenne messa di suffragio in S. 239-249; L. D'Ascia, Una "Laudatio Ciceronis" inedita di T. "Fedra" I., in Riv. di letteratura italiana, V (1987), pp. 479-501; Id., ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...