GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] autonomo per Garcia, figlio diFerdinandoIdi León: ma già nel 1072 Alfonso IV riconnetteva la regione allo stato di León. Al principio del sempre più di fronte al castigliano: non è indice di tradizione letteraria quel perpetuarsi di canti popolari ...
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GIOVANNI I re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Fondatore della dinastia di Avis, detto el grande, el Rey de buena memoria. Nato a Lisbona l'11 aprile 1357, morì ivi il 14 agosto 1433. Figlio bastardo di [...] della regina, il conte Andeiro, facendosi proclamare reggente e difensore del regno. Giovanni IdiCastiglia, che aveva sposato l'unica figlia di Eleonora e Ferdinando e per questo pretendeva alla corona portoghese, invase il Portogallo, giungendo a ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] «seignor de Léon» debba essere identificato con Ferdinando III diCastiglia, re di Léon dal 1230, si è ipotizzato un ad Aix-en-Provence per la firma dell’alleanza di Carlo con i Torriani di Milano e i comuni di Lodi, Bergamo, Como e Novara (C. De ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] di Lorch. Un'altra figlia di Filippo, anche lei chiamata nelle fonti Beatrice, sposò re Ferdinando III diCastiglia: suo figlio fu Alfonso diCastiglia che nel 1257 fu eletto re di figlio, nato nel 1211, visse con i genitori pochi anni fino al 1220 e ...
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ENRICO diCastiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo diCastiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , XI, Bologna 1952, pp. 145-178, 181 s., 184 ss., 276 s.; P. S. Leicht, Arrigo diCastiglia senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376-394; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth century, London 1961, pp. 180 s.; P. Herde, Die Schlacht ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] corra, Pg XXVI 41-42); nelle parole con cui l'aquila, narrando i dispregi di sedici principi cristiani, designa la lussuria e 'l viver molle diFerdinando IV diCastiglia e del suddetto Venceslao (Pd XIX 124-126). Si vedano inoltre: Rime LXXXIII ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] scrive tuttavia nel sec. XVII), relativo al fratello diI.S., Abū Tālib, inviato in ambasciata a Roma presso il pontefice per perorare la causa dell'emiro Ibn Hūd di Murcia, vassallo diFerdinando III diCastiglia e da questi spodestato nel 1243. Il ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Germania, alla corte di Corrado III e di Federico I, Goffredo viaggiò molto di Sora; una coppia di esametri leonini esalta la conquista di Cordova da parte di re Ferdinando III diCastiglia, e un'altra piange la morte di Tommaso di Capua, cardinale di ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] , tramite il suo ambasciatore straordinario in Toscana, L. de Velasco, fece sapere a FerdinandoIdi approvare l’unione. La promessa, nonostante il parere contrario diFerdinando, fu stipulata l’anno seguente. Dopo il matrimonio il M. non accettò mai ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re diCastiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in testa di attraverso le esperienze di quel paesaggismo romantico di cui furono epigoni i tanti pittori stranieri presenti ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...