FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di spicco dell'entourage di Pietro Leopoldo e successivamente diFerdinando convinse Lodovico diBorbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione a cura diI. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di idraulica del ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Ferdinando (1741-1799), che sarà prelato domestico di Pio VI e governatore di Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di Carlo diBorbone.
La famiglia era di dei fatti dei miei tempi, I, Bari 1938; Id., Benedetto ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. stor. italiano, s. 3, XVI (1895), pp. 284-292; I trecconi, a cura e con prefazione di A. Morena, Arezzo 1895; Memoria del sen. G. del 9 maggio ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] il quale Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos diBorbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti sua fida dama di corte. Di poco successiva, l'improvvisa morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo diBorbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi diBorbone Valesio, Diario di Roma (1700-1728), a cura di G. Scano - G. Graglia, I, Milano 1977, ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] I, b. 2).
L'ascesa del F. ai vertici della vita pubblica è confermata dalla nomina a consigliere di Stato e di Finanze a opera della reggente Maria Luisa diBorbone al F. non venne meno la riconoscenza diFerdinando III, che il 30 luglio 1815 gli ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] napoletano, futuro bibliotecario di re Carlo diBorbone; in lui cercava una guida e un consigliere, e fu tra i suoi più assidui si fece spedire altri brevi, per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo ministro J. Carvajal. Contemporaneamente ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] chiamato da Carlo diBorbone a operare nella Real Fabbrica di Capodimonte che apriva in quegli anni. Senza vedere esaudito tale desiderio, morì di malattia il 24 ag. 1746 e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
Pochi sono i dati biografici certi ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] -427; F. Picco, I soggiorni in Piacenza di C.I. F., Piacenza 1914; M. Dardana, Un letterato piacentino del sec. XVIII, Piacenza 1914 (sull'amico del F., U. Landi), passim; A. Equini, C.I. F. alle corti dei Farnesi e dei Borboni…, I-II, Milano-Palermo ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] alle spese che ai Grandi sono più necessarie e di ogni genere. Noi abbiamo in questo Regno l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i sudditi alla negoziazione, ma essi stessi negoziavano. Gli ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...