BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] dito de lui" (Balan, I, doc., p. 33).
Dal servizio veneziano il B. passò di lì a poco a quello del re di Napoli Ferdinando d'Aragona. In questa corte egli fu tenuto in singolare favore: Ferdinando lo colmò di doni e di benefici e nella primavera del ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di Alfonso V d'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio II e la guerra diFerdinando d'Aragona , L. Spirito G., Foligno 1912 (recensioni: T. Parodi, in La Nuova Cultura, I [1913], pp. 507-511; e, con nuovi contributi, A. Salza, in Giorn ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Ferdinando d'Aragona, re di Napoli, e della usurpazione del Ducato di Milano da parte di Ludovico il Moro. Ad aggravare la situazione contribuì l'alleanza del papa con l'Aragona e il conseguente avvicinamento di Milano con Venezia: i due Stati, per ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] e Pier Filippo Pandolfini a Napoli: lo scopo della missione era quello di portare i doni e le congratulazioni della Signoria per il matrimonio del re Ferdinando d’Aragona con la figlia di Giovanni II del Portogallo. Nell’occasione fu donata al re ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] dal granduca Ferdinandodi poter viaggiare di famiglia, il C. sollecitò dal re un segno della sua benevolenza: fu nominato viceré d'Aragona 103, 221; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome., I, Paris 1957, pp. 331, 473, 476; A. Campana, Il ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] di 251 ducati, alla sacrestia dei Ss. Apostoli a Napoli, sotto la direzione e seguendo i disegni dell'architetto Ferdinando Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] M. ed Elisabetta, figlia di Federico da Montefeltro, stipulate nell'aprile 1471, sancivano un solido legame tra le due casate, un tempo acerrime nemiche. Intensi e produttivi furono anche i rapporti con Ferdinando d'Aragona che, richiesta la presenza ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] presso la corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse alla fine di maggio.
Secondo l'istruzione principale 309', 462'; 1096, ff. 28, 35'; 1098 II, ff. 711, 715; 1099 I, ff. 108', 116; Ibid., Fondo Barberiniano latino, voll. 6345, f. 162; 6361 ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] e dove concepì il disegno di un'opera storica che non i tre giorni delle riunioni accademiche gli invitati pronunciarono a turno le orazioni ordinate dal Ficino: Giovanni Cavalcanti si rivolse a Sisto IV, Bindaccio Ricasoli a Ferdinando d'Aragona ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] del re di Napoli Ferdinando d'Aragona, ma l'attacco alla Cristianità a opera dei Turchi indusse ciascuno a mettere da parte i rancori e le mire personali. Lo stesso fece, o tentò di fare, Luigi XI nei confronti diFerdinando.
Alla fine di gennaio del ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.