MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] British Library di Londra (Add. Mss., 14779-83), appartenuto a FerdinandoI e caratterizzato 244; Id., La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Floch - C. Astruc - J. Monfrin, Verona 1969, I, pp. 25, 72, 85 s.; II, ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] qualità.
Al periodo napoletano si può riferire un certo numero di opere, destinate ad alcuni tra i più importanti esponenti della corte aragonese.
Per lo stesso Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, eseguì varie medaglie, tra cui le due della ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] ; Funerali di S. M. FerdinandoI re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e Accad. di Belle Arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 77, 81; B. Molaioli, Il museo principe Diego Aragona Pignatelli ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] i territori dell'antica Corona diAragona e i principali centri italiani e in particolare nella breve fase di vita del regno didi Maiorca, Giacomo I, Sancio e Giacomo II, diFerdinando IV re di Castiglia e León e dell'infante Pietro di Portogallo ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517). ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi con la Castiglia avevano assicurato i suoi difensori; che l'occupazione francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 'arcivescovo Giovanni d'Aragona e d'Angiò all . Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di F. Abbate ; coll. privata; Islamic Rings, 1987, nr. 18). I castoni possono essere circolari o rettangolari, piatti o molto alti, ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] d'Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a Milano tra 1490 e 1492. Dato che i rilievi della base sono diversi fra di loro, i tre busti sarebbero originali. Secondo Damianaki (2000, pp. 28, 101-111), invece, il ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] °, l'O. di Calatrava prese parte anche alle campagne militari andaluse dei re di Castiglia e León Ferdinando III il Santo Aragonai castelli di Alfambra e di Castellote, e in Estremadura quello di Monfragüe, con il nome del quale - nelle forme di ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di un insediamento semplicemente rinnovato e non nuovo, che in seguito (1489) sarà definitivamente distrutto da Ferdinando d'Aragona grandi fiere del Regno (v. Fiere e mercati). Per di più i saraceni versano al fisco un canone in natura per le terre ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.