(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] rappresentato un’oasi di industrializzazione e di ricchezza.
La città si estende lungo la costa, tra i corsi dei fiume Besós di Corbeil (1258).
Trattati di B. Concluso il 19 gennaio 1493 tra Ferdinando d’Aragona, Isabella di Castiglia e Carlo VIII di ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] della città (1492) in mano cattolica e i superstiti furono pochi anni dopo obbligati alla di S. Giovanni di Dio (1737-59).
Trattato di G. Stipulato segretamente l’11 novembre 1500 fra il re di Francia Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, re d’Aragona ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] cui sorge il forte di S. Barbara, attorno al quale è la città vecchia, ha sviluppato i quartieri moderni verso SO 1262, rimase definitivamente incorporata all’Aragona nel 1296. Ferdinando il Cattolico le diede il titolo di città (1490).
Fra gli ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] G. è un frequentato centro balneare, con discreto movimento di navigazione e notevole attività peschereccia.
Fondata da Taranto, fu Orsini nel 1402, poi a Ferdinando d’Aragona. Crebbe in importanza commerciale sotto i Borbone, ai quali si ribellò nel ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] Luigi nipote diFerdinando d’Aragona (1479), a Gonsalvo di Cordova (1507), poi ai de Marinis, duchi di Terranova. La diocesi di G., aggregata al patriarcato di Costantinopoli nell’8° sec., divenne suffraganea di Reggio; tornata sotto i Normanni alle ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] ), Canarie e Marocco.
Al seguito diFerdinando III giunsero nella regione i Francescani, quindi i Domenicani, gli Agostiniani, i Carmelitani e i Mercedari, con i rispettivi rami femminili di suore di clausura, oltre alle monache cistercensi.
L ...
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Malaga
Città della Spagna, in Andalusia. Fondata dai fenici intorno all’11° sec. a.C., nel 205 a.C. cadde sotto i romani, divenendo civitas foederata e poi, sotto i Flavi, municipio. Distrutta dai visigoti [...] 1483 davanti alla città, i cristiani poterono entrarvi, al comando di Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona, solo nel 1487; ma nel 1501 e 1568 M. fu ancora teatro di ribellioni musulmane. Nel 1656 l’attacco di una squadra inglese la danneggiò ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] contea di Castiglia ma, alla sua morte, i suoi figli e successori finirono con il soccombere ai più forti re d’Aragona e di Castiglia, Évreux (1328-1425), Aragona (1425-79), Foix (1479-83) e Albret. Nel 1512 Ferdinando il Cattolico conquistò tutta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] e con i re cristiani, la loro capitale godette ancora di un notevole prestigio e fu un brillante centro di cultura. Quando nel 1492 il regno di Granada venne eliminato dalle forze congiunte diFerdinando d’Aragona e di Isabella di Castiglia, si ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] Navas de Tolosa (1212), si concluse nel 1492 con la caduta del regno arabo di Granada. A partire da quella data i due sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, uniti in matrimonio dal 1469, unificarono il territorio spagnolo, dando vita a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.