CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] a soccorrere con il suo aiuto ed i suoi consigli la regina vedova diFerdinando, che dalla capitale seguiva con apprensione i non favorevoli sviluppi della guerra.
Non si sa quale conforto egli abbia recato a Giovanna d'Aragona, ma è certo che il C ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] tematico il F. si muove nella raccolta Nove cieli, dedicata a Ferdinando Il granduca di Toscana, accordando quasi sempre felicemente il suo piccolo realismo impressionistico a osservazioni di blanda moralità. Dopo la raccolta Nove cieli, che al Croce ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] passata dal re al battaglione Real Ferdinando, da poco destinato a fungere da accademia militare per i quadri dell’esercito borbonico. Compiuti i quattordici anni, il 1° agosto 1778 fu spostato tra i cadetti di servizio, dove rimase fino a quando ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] 1469 e all'apertura del protocollo del 1472. Alcuni atti, fra questi i Capitula artis lane dell'1° sett. 1472, sono redatti in volgare, sono anche copiate una lettera di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte di Borso d'Este, e una ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] relevi, I, f. 450; II, f. 166; Cedolari, 80, ff. 18-19; Relevi, 356, ff. 349-350; Napoli, Soc. napol. di storia patria, ms. XXI C 7, ff. 191-202; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. de Montemayor, Napoli 1891, pp. 476 s.; [F. Bucca d'Aragona], Aggionta ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] le necessità della corona e per ottenere il riconoscimento ad erede al trono diFerdinando, nato dalle seconde nozze di Giovanni II d'Aragona. A conclusione del Parlamento i rappresentanti del Regno decidevano d'inviare il B. come ambasciatore in ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] trionfa sull'anarchia con l'aiuto di Pio IX e Ferdinando II (Ceci).
Probabilmente intorno al 1851, in pieno periodo di restaurazione del potere papale e di consolidamento di quello borbonico, dopo i movimenti insurrezionali del 1848, scolpì l ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] e la Repubblica e che aveva tradito il patto di fedeltà con la Corona. I giudici della giunta di Stato mandarono a morte molti giovani aristocratici come Gennaro Serra, Ferdinando e Mario Pignatelli, Giuseppe Riario Sforza. Intanto, il 20 novembre ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] G. Ruscelli, Del tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona…, Venezia, P. Pietrasante, 1555, p. 43; In Ferdinando, in Momenti e figure di storia pugliese. Studi in memoria di Michele Viterbo (Peucezio), a cura di M. Lanera - M. Paone, I ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola ricevuto da Ferdinando II volle che il dipinto entrasse a far parte delle collezioni reali, e infine insignì il M. dell'Ordine di Francesco I. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.