ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] tornato in Italia per passare al servizio di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, a cui con grandi lodi i pronostici sono dedicati ad Alfonso, laddove taluni non hanno dedica, e quello latino per il 1494 è dedicato a 'Ferdinando re di Spagna e di ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] quanto pare per soddisfare i creditori diFerdinando Carafa, che aveva lasciato debiti ingenti: nel 1596 fu venduto San Severino ai principi di Avellino; Civita Sant'Angelo fu venduta nel 1597 ad Alfonso Piccolomini d'Aragona; nel 1603 viene alienato ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lomb., serie 2, XVII (1891), p. 279; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XX (1895), pp. 261 s.; D. Ferrante della Marra ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] della politica italiana, accettò di sposare Giulia d’Aragona, primogenita di Federico III, ultimo re di Napoli. Il matrimonio fu celebrato a Emanuele Filiberto di Savoia, cui Filippo II aveva restituito lo Stato, all’imperatore FerdinandoI, al suo ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] British Library di Londra (Add. Mss., 14779-83), appartenuto a FerdinandoI e caratterizzato 244; Id., La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Floch - C. Astruc - J. Monfrin, Verona 1969, I, pp. 25, 72, 85 s.; II, ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] aveva sottoposto i due fratelli, ordinandogli di togliere loro i ceppi con destinata probabilmente ad unirsi al re diAragona nella lotta contro Genova. Mutato di re Ferdinando. Per approfittare della situazione, Genova ruppe gli indugi e attaccò di ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] qualità.
Al periodo napoletano si può riferire un certo numero di opere, destinate ad alcuni tra i più importanti esponenti della corte aragonese.
Per lo stesso Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, eseguì varie medaglie, tra cui le due della ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] svincolarsi della pesante tutela milanese, e a farsi proclamare doge sfruttando i persistenti sentimenti autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con FerdinandodiAragona, che gli inviò danaro e soldati, e cerco un riavvicinamento ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale diFerdinando d'Aragona [...] alla corte aragonese dapprima in qualità di paggio, poi di gentiluomo, nel giugno del 1494, allorché il successore diFerdinando, Alfonso II, coinvolse anche Albertino nella sua generale sfiducia verso i maggiori esponenti amministrativi e militari ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Ferdinandodi Napoli per l'applicazione degli accordi dell'11 ag. 1486, di cui anche il duca di diocesi di Tortona, II, Tortona 1965, pp. 82, 116 s.; E. Pontieri, L'attegg. di Venezia nel conflitto tra papa Innocenzo VIII e Ferrante I d'Aragona, in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.