Nato il 9 ottobre 1261, succeduto al padre Alfonso III nel 1279, morì il 7 gennaio 1325. Di poca importanza fu l'unica guerra ch'egli combattè, contro Ferdinando IV di Castiglia (1295-97). Fu amareggiato [...] a conciliare queste discordie si adoperò la moglie del re, santa Isabella, figlia di Pietro III d'Aragona. D. migliorò la legislazione, soppresse abusi dei nobili e del clero, regolò i rapporti con la Curia romana con due concordati (1289 e 1309), e ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] in premio dei servigi resi ad Alfonso V d'Aragona, ottenne da questo re per sé e per i suoi il privilegio di inquartare le insegne aragonesi sopra l'arme di famiglia. Il primo a portare il titolo di principe di C. fu Pietro B., il quale dalla moglie ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] la guerra contro i Mori, che aveva avuto inizio nel 1455 con l'invasione e il saccheggio della Vega di Granata, e che il trono alla sorella Isabella, che nel 1465 aveva sposato FerdinandodiAragona.
Bibl.: D. Enríquez del Castillo, Crónica del rey ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] , in ricompensa dei segnalati servigi che aveva reso ad Alfonso d'Aragona prima, al figlio FerdinandoI poi. E sotto il dominio della casa Carafa, una delle più illustri e potenti del regno di Napoli, Maddaloni restò, con titolo ducale, per oltre tre ...
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Alla morte di Martino l'Umano (31 maggio 1410) senza discendenza legittima diretta e senza designazione di successore nella monarchia catalano-aragonese, varî furono i pretendenti alla corona, tutti imparentati [...] di Caspe, il 25 giugno 1412 elessero come sovrano, a maggioranza di voti, Ferdinandodi Antequera (v. ferdinando 1 d'aragona e di , Colección de documentos inéditos del Archivo de la Corona de Aragón, I-II, Barcellona 1837 segg.; C. Soler, El fallo de ...
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L'ultimo sovrano della dinastia dei Naṣridi (Banū 'l-Ahmar) di Granata, e l'ultimo dei sovrani musulmani di Spagna. Il nome col quale è conosciuto in Occidente (si trova anche la forma Boabdilla) rappresenta [...] ridotto agli estremi dalle discordie interne e dall'accerchiamento degli eserciti diFerdinandodiAragona e di Isabella di Castiglia, non poteva sottrarsi al suo destino. Tuttavia la resistenza di Granata fu lunga e strenua, e la città si arrese ...
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Nato a Boades circa il 1370, morto a Blanes (diocesi di Girona) il 9 marzo 1444. Qui trascorse la più parte della sua vita, prima come prebere claver, poi, dal 1410, come rector della chiesa di S. Maria. [...] , a cominciare dall'invasione cartaginese, inserisce la storia diAragona e Catalogna: dalle origini comitali all'avvento di Alfonso V (1416), figlio dìFerdinando d'Aragona. I primi influssi del Rinascimento vi si manifestano nello studio diretto ...
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Storiografo catalano. Nacque a Barcellona nel 1434 e vi morì nel 1517. Giurista e letterato, fu notaio della sua città dal 1458, e cronista diAragona dal 1476. Ferdinando il Cattolico lo nominò suo segretario [...] e archivista di Barcellona. Il suo nome è affidato alle Cròniques d'Espanya, que tracten dels nobles e invictíssims Reys dels curiosità. I suoi scritti si trovano nella Colección de documentos inéditos del Archivo de la corona de Aragón, pubblicati ...
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. Nel 1458 FerdinandoI re di Napoli fece coniare un carlino che aveva da un lato la croce potenzata col nome del sovrano e dall'altro il sovrano stesso, cui viene imposta la corona reale da un cardinale [...] coronati e l'ultimo coronato dell'Angelo; erano al titolo di 929 millesimi e pesavano un po' meno di gr.4. Il nome era già stato dato ad alcune monete provenzali d'argento di Alfonso d'Aragona e dei suoi successori, che portavano il busto coronato ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] parte prodotti in un centro scrittorio annesso alla biblioteca; sotto il suo regno fu fondata a Buda la prima tipografia. Intensi furono i suoi rapporti con l'Italia, anche grazie alle nozze con Beatrice, figlia diFerdinando d'Aragona re di Napoli. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.