ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] perfetto d'Europa, e lo Zollverein, che molto ammirava. Seguì i rivolgimenti del '48 in Francoforte e nel 1849 fu anche a estera del regno delleDueSicilie nel 1859-60, Napoli 1940, pp. 39-45, 140-142 e passim; R. Moscati, Ferdinando II di Borbone ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] DueSicilie fu costretto a piegarsi alle condizioni di pace imposte dal Bonaparte, tra le varie clausole minori fu compresa anche quella della cessione alla Francia di ogni diritto all'investitura del principato di Piombino. Se i termini dell'accordo ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di Guglielmo Pepe. Quando Ferdinando II di Borbone, abbandonando l'impresa, richiamò nel Regno delleDueSicilie le sue forze militari mobile dell'Aquila e di Bologna. Nel 1866, in occasione della terza guerra d'indipendenza, inquadrò i sei ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delleDueSicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] , stabilendo all'articolo primo che la carica di gran maestro dell'Ordine spettava, non più al re del Regno delleDueSicilie, ma al "capo della Casa Borbone DueSicilie". Frattanto, i beni posseduti in Roma, tra cui palazzo Farnese, villa Madama ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delleDueSicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] come di un possibile rivale di Ferdinando II. Certo, fra Ferdinando II e il fratello i rapporti furono sempre tesi; e allorché, nell'inverno del 1835, il B., amante della vita brillante e frequentatore della società inglese di passaggio per Napoli ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] FerdinandoI concesse la Costituzione spagnola, che fu accettata anche dalla Sicilia orientale. Palermo invece il 14-16 luglio insorse rivendicando il ristabilimento dell’autonomia dell’isola, soppressa con l’istituzione del regno delleDueSicilie ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] guardia d'onore del re delleDueSicilie.
Avverso al regime borbonico, .
Nel 1848, concessa da Ferdinando Il la costituzione, l'A redazione definitiva del 1872, Bologna 1932, pp. 480 s.; Id., I Mille,Bologna 1933, p. 256; M. Monti, La difesa di ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] , ben visibili nel protagonismo operaio e popolare nei moti parigini. I primi moti si verificarono nel regno delleDueSicilie, e a seguito di essi il 29 gennaio Ferdinando II di Borbone dovette concedere una Costituzione. Seguirono quindi episodi ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...]
Fonti e Bibl.: Archivio Borbone,Invent. sommario, I, Roma 1961, ad Indicem; R.Moscati, La fine del Regno di Napoli. Docum. borbonici..., Firenze 1960, passim; Le relazioni diplomat. fral'Austria e il regno delleDueSicilie, s. 3, II (22 maggio 1859 ...
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ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] DueSicilie.
Per queste vicende egli potrebbe forse essere identificato con l'Aceto (cfr. A. Saitta, Filippo Buonarroti, I, Roma 1950, p. 188; II, ibid. 1951, p. 198), che fece parte della deputazione della Società patriottica italiana che, fra il ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...