SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] correnti capeggiate dai cardinali Ferdinando de' Medici e Alessandro Sigismondo di Svezia e Massimiliano d'Austria, che si risolse con in Rom. Entstehung und Gestalt im Cinquecento, München 1991; Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo-M.L. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Ferdinando (1563), appena undicenne, e del favorito Angelo Nicolini (1565); per l'altro figlio Francesco, P. stesso avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna d'Austria Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ad indicem.
Per il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] d'altra parte, si insiste sulla dovuta sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, FerdinandoI Pietro Leopoldo restava quasi un mito intoccabile, sino all'Austria dove troppi sacerdoti e anche qualche vescovo si mostravano ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] i rapporti di forza e le influenze territoriali dei vari stati, sia nel 1458, quando alla morte di Alfonso V d'Aragona la successione al Regno di Napoli del suo figlio naturale Ferdinando ereditari della casa d'Austria e delle acquisizioni più ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] fortezze e rifiutò delimitivamente a C. I la mano di Margherita d'Austria, di cui pochi mesi più tardi 315; Architettura e politica da C. I a FerdinandoI, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria, per patrocinare l'imminente e d'insofferenza pontificia nei confronti della Spagna al momento del delicato trapasso della Corona iberica da Carlo V al figlio Filippo II e, per l'Impero, al fratello FerdinandoI ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] dell'ambasciatore spagnolo.
Se a questo poi capitava di protestare, a nome dell'arciduca d'AustriaFerdinando, per l'ostilità con cui rappresentanti della Repubblica trattavano in mare i suoi sudditi, impedendone la navigazione e il commercio, il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] imperiale da parte del fratello di Carlo V, FerdinandoI.
Con il pontificato Carafa il Boncompagni poté rafforzare un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] successione al trono e i rallegramenti per "l'alto e glorioso matrimonio" con Margherita d'Austria, a sua volta Vaticano 1931, p. 289 per il nipote omonimo; A. De Rubertis, FerdinandoI dei Medici e la contesa fra Paolo V e la Rep. ..., Venezia 1933 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] che cercavano di riunire i diversi elementi culturali, e nel 1778 fu fondata a Berlino la prima scuola ebraica moderna. Questi sforzi nel campo dell'istruzione vennero favoriti dall'Editto di tolleranza emanato da Giuseppe II d'Austria nel 1782, che ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...