LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] . Moderato politicamente, ottenne, prima sotto Maria Luigia d'Austria e poi con i Borboni, varie cariche di rilievo: fu ciamberlano e con il quale designava alla successione il genero Ferdinando Douglas Scotti.
Al fine di dare adeguata esecuzione ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] permisero infatti di essere nominato uditore di campo presso Ferdinando Alarcón de Mendoza, capitano generale del Regno di Napoli Fu seguendo quest'interesse che nacquero i suoi primi scritti in onore della casa d'Austria, in difesa della funzione del ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] di encomio dei granduchi.
È difficile, con i documenti a nostra disposizione, stabilire l'anno la felicissima entrata del Ser. Don Ferdinando de' Medici Cardinale Gran Duca di laude della serenissima Regina Giovanna d'Austria Gran Duchessa di Toscana ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciduca d'Austria. Torquato Tasso, che già aveva cantato la gravidanza di Marfisia con tre sonetti, dedicò al neonato i da Ferdinando II il 7 novembre. Nel 1625 ottenne per sé e per i discendenti ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] reale o di altre liete ricorrenze (Il Peleo, composto nel 1768 per le nozze di Ferdinando con Maria Carolina d'Austria, fu musicata da Paisiello). Ma i pregi del letterato forse meglio risaltano dalle varie opere di commento, ove appare la fisionomia ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] d'Austria e Cristina di Lorena, che governavano il Granducato durante la minore età di Ferdinando . e Francesco Civelli. Poeti del secolo XVI, Firenze 1896, pp. 9-19; I Giunti tipografi editori di Firenze, 1571-1625, a cura di L.S. Camerini, Firenze ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] ; l'altro Nelle nozze della Ser.ma S.ra Arciduchessa d'Austria, per il matrimonio di Anna Caterina Gonzaga con l'arciduca Ferdinandod'Austria, riproduce i temi ericomiastici della poesia cortigiana; ovunque s'avverte una certa disinvoltura ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciduca d'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e quattro anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca FerdinandoI Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] presso l'arciduca Leopoldo, fratello dell'imperatore Ferdinando III, stabilendosi infine ad Ancona, dove 1638 per l'arciduca Leopoldo d'Austria, in cui si mescolano con Sciro del fratello del B., Guidubaldo; I fuggitivi amanti (Macerata 1642) commedia ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] veneziano allora attivo a Jesi Pietro Farri i Cinque libri delle odi di Orazio Flacco maestà del re cattolico il sig. don Filippo d'Austria. Scopo dell'operetta - fitta di ardite metafore tal senso la figura di re Ferdinando il Cattolico che, come un ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...