FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli Repubblica e la casa d'Austria per questioni di confine di varia letteratura tratti dai manoscritti di mons. Lodovico Beccadelli, I, t. I, Bologna 1797, pp. 303, 305; t. II, ibid ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] per la morte di Giovanna d'Austria, nel 1578. Sennonché, a certi rapporti di lei con Ferdinando de' Medici, nella speranza da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, I, in Analecta Franciscana, IV (1906), p. XXXII; V (1912 ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, inoltre, il M. fu M. aveva tentato in tutti i modi di evitare: il capitolo del duomo elesse vescovo Sigismondo Francesco d'Austria, che però, non avendo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] i vincoli tra le Corone castigliana e aragonese da un canto, la Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re d Lombardia. I concordati, peraltro, non riuscivano a frenare il riformismo monarchico. In Austria l' ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] la loro adesione gli ambasciatori d’Austria, Francia, Germania, Paesi i limiti del modernismo, identificabili nella confusione fra i dogmi della fede e le formule dogmatiche, delle quali si poteva ammettere uno sviluppo vitale. Monsignor Ferdinando ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] successione stabilita da Carlo V a favore del fratello FerdinandoI. Qualche mese più tardi, Paolo IV prese in un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] correnti capeggiate dai cardinali Ferdinando de' Medici e Alessandro Sigismondo di Svezia e Massimiliano d'Austria, che si risolse con in Rom. Entstehung und Gestalt im Cinquecento, München 1991; Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo-M.L. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Ferdinando (1563), appena undicenne, e del favorito Angelo Nicolini (1565); per l'altro figlio Francesco, P. stesso avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna d'Austria Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ad indicem.
Per il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] d'altra parte, si insiste sulla dovuta sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, FerdinandoI Pietro Leopoldo restava quasi un mito intoccabile, sino all'Austria dove troppi sacerdoti e anche qualche vescovo si mostravano ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria, per patrocinare l'imminente e d'insofferenza pontificia nei confronti della Spagna al momento del delicato trapasso della Corona iberica da Carlo V al figlio Filippo II e, per l'Impero, al fratello FerdinandoI ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...