CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Ferdinando, i partiti che fino ad allora avevano riposto le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 di Alfonso, figlio di Ferdinando. Due opere d’ispirazione diversa, e diverse nel che al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema della ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] nonostante Ludovico fosse uso intercettare la corrispondenza di I. e talvolta eliminarne fisicamente i latori, produsse grande risentimento nel Regno. FerdinandoI e Alfonso d'Aragona, sdegnati, invitarono ufficialmente il reggente milanese a ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] 1465 al seguito di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di FerdinandoI, duca di Calabria. Di qui, proseguendo nei dolorosi itinerari dell'emigrazione attraverso i centri della diaspora bizantina, si trasferì a Brindisi nel 1475 ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] I. spagnola
Il tribunale inquisitoriale ecclesiastico, in qualche modo prosecuzione di quello medievale, fu ripristinato in Spagna alla fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinandod’Aragona ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la costa, dipendeva dalle comunicazioni marittime e aveva i suoi magazzini a Rosas, che gli Aragonesi occuparono in virtù del dominio del mare.
Le guerre del Vespro e d'Aragona segnavano il principio dell'espansione mediterranea spagnola e francese ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] on. di R. Cessi, II, Roma 1958, pp. 47 ss.; I. Gherardi, Dispacci e lettere, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem; E. Pontieri, Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona, Napoli 1969, ad Indicem; A Ferriguto, Almorò Barbaro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] insurrezioni e guerre sconvolsero ulteriormente Scuola e società, né Alfonso d'Aragona, giunto a Napoli nel 1443, fece gran che per a stampa a Napoli.
D'Alessandro raggiunse gli apici della carriera sotto Ferrante (FerdinandoI, 1458-1494). Il regno ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] dalla pace di Lodi. Il giurista richiesto del suo autorevole parere, esaminati i fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte di Ferdinandod'Aragona, che si sentiva minacciato dai Turchi impadronitisi da poco dell'isola di Negroponte ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] la nobildonna Amalia Appiani d'Aragona, che fece da madre 1860 [1870 circa], s.v. Ferdinando Maestri [p. 279]; Roma, 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i moti del 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.