Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] disperata Bato, il condottiere dell'ultima insurrezione contro i Romani, si arrese nel 9 d. C. Così finì l'ultima insurrezione.
il 28 giugno 1914 l'erede al trono degli Asburgo, l'arciduca Francesco Ferdinando, viene ucciso a Sarajevo da un gruppo di ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] la Carniola, dal 1282, stabile possesso degli Asburgo. Nel 1461 la città divenne sede vescovile, nel d'azione diplomatica del governo costituzionale di Napoli, Metternich fece ordinare dal re Ferdinando ai diplomatici costituzionali di abbandonare i ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] d'intesa con l'arciduca ereditario Francesco Ferdinando, il gabinetto di Berlino favoriva una trasformazione della monarchia degli Asburgo meraviglia che due popoli della stessa origine, quali i Tedeschi e gli Anglo-sassoni, dovessero battersi gli ...
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SMALCALDA (Schmalkalden, ricordata nel sec. IX col nome Smalacalda di "piccolo fiume"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Federico CHABOD
Cittadina della Turingia sud-occidentale, facente parte d'un [...] più gravi assai per la potenza asburgica dovevano riuscire gli eventi dei e specialmente il suo capo, Filippo d'Assia) si fece strettissima (accordi I di Francia; tregua tra il re Ferdinando e i Turchi; unione di Carlo V col papa Paolo III contro i ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] a Belgrado presso i Turchi. I compagni d'armi già allora i ducati di Oppel e Ratibor, i sette comitati ungheresi del nord. Ripeté due volte, nel 1624 e nel 1626, i suoi tentativi contro Ferdinando a tramare contro gli Asburgo, sperando nell'aiuto di ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] invernale. Sopra i colli che circondano d'un rilievo isolato (Schlossberg, m. 471), nella storia la città compare solo nel 1129 come un Grätz bavarico, al confine con gli Slavi; ma il suo sviluppo si deve soprattutto agli AsburgoFerdinando Il ...
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Antica famiglia nobile boema. La sua esistenza è documentata storicamente per la prima volta nel 1379, ma la sua origine è senza dubbio più antica. I membri delle sue prime generazioni note vivevano come [...] i Turchi. Altri membri della stessa famiglia partecipano alla rivoluzione cèca contro gli Asburgo negli anni 1618-1620. I 1896), che fu consigliere d'ambasciata a Berlino e principe ereditario austriaco Francesco Ferdinando. L'ultimo discendente del ...
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Nato nel 1873 dal re Carlo IX di Francia e dalla sua amante Marie Touchet, vestì dapprima l'abito di Malta, ebbe commende dell'ordine in Alvernia (dove egli già aveva beni che lo autorizzavano a portare [...] famosa ambasceria, inviata da quel re all'imperatore Ferdinando II nel 1620, le cui vicende furono narrate a resistere agli Asburgo, e cioè il duca Carlo Emanuele I di Savoia e Savoia e di Venezia, incaricò il duca d'A. di radunare intorno a Metz un ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] casa d'Austria contro la Lega guidata dal Palatinato e sostenne nel 1619 l'elezione a imperatore di Ferdinando di Stiria. Rifiutò l'offertagli corona della Boemia. Dopo l'elezione di Federico V del Palatinato si schierò con gli Asburgo ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] che discutono con Roma e gli Asburgo sul possesso antico e presente dell’ d’Augusta, e il senato deve intervenire con una nuova legge contro i contatti fra nobiltà e stranieri (97).
Un caso importante di venuta «in incognito» è quello di Ferdinando ...
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