Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] massimo sviluppo Domenico III (1775-1842), figlio di Francesco I, che fu per qualche tempo anche l'editore di Beethoven editrice di libri d'arte e fino al 1867 come libreria. n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Merano, a Bolzano (ii°,5-ii°,7), nella sezione inferiore della Val d'Adige (Rovereto-Ala: nel Veneto, in Lombardia, in Austria, ecc. Ma, quando il Trentino d'individuare, fra tante intenzioni, la vera sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] da Ferdinando Perrin nell’Album storico artistico. Guerra d’Italia, della guerra combattuta contro l’Austria sui campi lombardi nel 1859 quando non v’è pericolo, e quando sono liberali perfino i Codini. Mi pare che quest’arte faccia la corte a ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] l'ultima discendente che andava sposa al Granduca di Toscana Ferdinando II. I tesori di Ferrara, spogliata dai legati pontifici a seguito coalizione (Austria, Prussia e Inghilterra), mettendo in atto un vasto piano di requisizioni d'opere d'arte nei ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] i membri delle varie case regnanti che si succedettero sul trono toscano. Nel 1800 un ritratto di Ferdinando III gli valse la nomina a maestro d 760 s.; F. Mazzocca, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 ( ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] la cospirazione mazziniana contro l'Austria, fu nuovamente tradotto a scolpendo, sulla base dei disegni di Ferdinando Bassi, tritoni, cavalli marini e ispirato a un fatto d'arme del 1866, quando l'eroe entrò in Trentino incitando i suoi a seguirlo. ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] e Ferdinando. Nello stesso anno iniziò a curare una rubrica d'arte sul mondiale. Al 1934-35 risale uno tra i più lunghi scritti inediti del G., L' di S. Vittore.
Fu deportato a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen 2 nella notte tra ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 11.093, 11.094), ratificato dall'arciduca Ferdinando II il 13 marzo dello stesso anno, il D. si impegnò a fondere la statua nella genio ital. all'estero, E. Morpurgo, Gli artisti ital. in Austria, I, Roma 1937, ad Indicem (tav. XCVI); P. Pecchiai, Il ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] da Gerhard Marauschek nel suo saggio sulla vita e i tempi di de Pomis (1974, p. 68), entrò al servizio di Ferdinando II (1578-1637), arciduca dell’Austria Interiore (Marauschek, 1974, piatto, come la pala d’altare Apoteosi della Controriforma (1602 ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo pace di Carlowitz (1699) sono antecedenti all'arrivo del D. in Austria (il conio si conserva presso la Zecca di Vienna).
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...