FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Adriano.
La sua dotazione era ancora piuttosto inadeguata: secondo i calcoli dell'agente lucchese a Parma, Cesare Bernardini (cfr. Zapperi, 1994), con tutta l'eredità della nonna, Margherita d'Asburgo, arrivava appena a 37.000 scudi annui di entrata ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole Id'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il suo familiare Mario Equicola per assìstere al matrimonio di Ferdinandod'Aragona con Germaine de Foix, nipote di Luigi XII, i Turchi.
Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano (12 gennaio 1519), l'E. appoggiò la candidatura di Carlo d'Asburgo ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] ai primi del XVI secolo come ufficiale degli eserciti di Ferdinando il Cattolico e aveva fatto fortuna nelle guerre per il controllo redditi lombardi: i suoi interessi gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo (il futuro ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] papa in favore degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore di FerdinandoI, Andrea de Burgo. Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36; I. Hegedüs, Hieronymus Balbus dicskölteménye Mátyás királyról ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] a coltivare i progetti di vita ascetica; prese contatto con i gesuiti e scelse come confessore Ferdinando Paternò, che richiesta della madre, reggente del Marchesato, e di Eleonora d'Asburgo, duchessa di Mantova, L. fu chiamato a Castiglione per ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] lo stile arcadico i due poemetti del B. che portano lo stesso titolo, Il Genio Borbonico, tipiche opere d'occasione, composte l'una (Parma 1769) per le nozze di Ferdinando di Borbone duca di Parma con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, l ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso Carlo V, con i poteri di legato e la più ampia facoltà di trattare l'alleanza con dell'uso della forza - in accordo con Ferdinandod'asburgo - contro gli eretici di Germania; tutte queste ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] stesso con i cardinali; gli elettori allora, quasi unanimi, designarono a Francoforte il 22 sett. 1273 Rodolfo d'Asburgo, incoronato 8 sett. 1275, e la prematura morte dell'infante Ferdinando verificatasi alla fine di luglio dello stesso anno, non gli ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] FerdinandoI, perché ottenuta con i voti dei principi protestanti tedeschi – inevitabile fu lo scontro con il baronaggio romano fedele agli Asburgo 1970, ad ind.; E. Droz, Paul IV et les juifs d’Avignon, in Id., Chemin de l’hérésie, II, Genève 1971, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] impero asburgico. È vero che ci furono anche episodiche prese d’armi ai confini estremi della penisola, come quelle che cancellarono i Italia sacra sive de episcopis Italiae del cistercense Ferdinando Ughelli (1643-1662)50. Esplorazione degli archivi ...
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